Elezioni regionali in Puglia, la Camera approva l'emendamento di Sisto. Al voto 20 e 21 settembre
Accordo raggiunto tra le diverse forze politiche, contrari da Fratelli d'Italia. Da ora parte la corsa per il successore di Michele Emiliano
lunedì 8 giugno 2020
17.17
Le elezioni regionali si terranno il 20 e 21 settembre prossimi. Sembra che le forze politiche siano riuscite a trovare l'accordo e alla Camera è passato oggi pomeriggio l'emendamento presentato dal deputato di Bari, Francesco Paolo Sisto, di Forza Italia, che apre la finestra per svolgere le consultazioni non prima del 15 settembre.
«Grazie a questo emendamento diciamo con certezza che non si può andare al voto alle regionali prima del 15 di settembre, così che la prima data utile sarà il 20 e il 21», queste le parole di Sisto. E a lui fa eco il deputato PD, Stefano Ceccanti che scrive: «Con l'approvazione dell'emendamento Sisto, che sancisce di fatto con chiarezza che il 20 e 21 settembre si voterà per il primo turno delle comunali, per le regionali e il referendum e due settimane dopo per i ballottaggi, si realizza l'unica ampia convergenza possibile, quella sulla data baricentrica tra le opposte richieste del 13 settembre (da parte dei Presidenti delle Regioni) e del 27 (gruppi parlamentari di opposizione)».
Cassata definitivamente la proposta di alcuni presidenti di Regione, tra cui Michele Emiliano, i quali avrebbero voluto elezioni a luglio. Si voterà quindi sia nel giorno di domenica 20 settembre, che il lunedì successivo.
«Grazie a questo emendamento diciamo con certezza che non si può andare al voto alle regionali prima del 15 di settembre, così che la prima data utile sarà il 20 e il 21», queste le parole di Sisto. E a lui fa eco il deputato PD, Stefano Ceccanti che scrive: «Con l'approvazione dell'emendamento Sisto, che sancisce di fatto con chiarezza che il 20 e 21 settembre si voterà per il primo turno delle comunali, per le regionali e il referendum e due settimane dopo per i ballottaggi, si realizza l'unica ampia convergenza possibile, quella sulla data baricentrica tra le opposte richieste del 13 settembre (da parte dei Presidenti delle Regioni) e del 27 (gruppi parlamentari di opposizione)».
Cassata definitivamente la proposta di alcuni presidenti di Regione, tra cui Michele Emiliano, i quali avrebbero voluto elezioni a luglio. Si voterà quindi sia nel giorno di domenica 20 settembre, che il lunedì successivo.