Elezioni, termina la "settimana della Legalità" di Lattanzio (M5S)

Il candidato alla camera pentastellato be discuterà domani alle 18 in diretta su Facebook con chiunque voglia intervenire

sabato 17 febbraio 2018
"Sono stato definito un paladino dell'antimafia, fiero di esserne portavoce". Si descrive così il candidato al Collegio Uninominale della Camera 1Bari Centro, Paolo Lattanzio, che domenica 18 febbraio chiuderà con una diretta Facebook la sua settimana dedicata al tema della Legalità. Dalle 18, il candidato risponderà in diretta alle domande che gli elettori gli porranno nella lista commenti del social anche alla luce dei recenti fatti di cronaca verificatisi in questi giorni nel capoluogo pugliese.

Lattanzio, che ha sempre creduto nell'Antimafia tanto da trasformarla in vera e propria battaglia con l'istituzione, a Bari Vecchia nel 2005, della web radio scolastica RadioKreattiva, fa di questo valore uno dei capisaldi della sua campagna elettorale, un elemento senza il quale una società non cresce: «Non guardiamo ai cittadini come a beneficiari dei nostri interventi, ma, con il M5S, sono e saranno sempre più attori protagonisti di scelte condivise, anche nel campo della sicurezza, del contrasto a mafie e corruzione». Snocciola alcuni numeri: «A Bari ci sono ben 35 famiglie ritenute mafiose con affari che spaziano dal traffico di droga al racket, dal gioco alle rapine. Inoltre sono aumentati del 25% degli omicidi dal 2015 al 2017».

Non sono dati confortanti ma nell'idea del candidato barese del MoVimento 5 Stelle c'è un piano ben preciso che prescinde da fiaccolate e sit in: «L'antimafia deve essere impegno quotidiano, non da fiaccolate o proclami – dice -. Proporremo interventi non solamente sulla sicurezza ma sulla prevenzione partecipata, con il coinvolgimento delle comunità. Crediamo che prevenzione, educazione e protagonismo siano gli antidoti migliori, soprattutto in quei quartieri degradati dove le colpe di questa Amministrazione sono evidenti». Il candidato punta a presidi educativi, scuole aperte e calo della dispersione, sostegno ai territori, creazione di lavoro e aumento del controllo sociale con poliziotti di quartiere. «Con il MoVimento 5 Stelle crediamo che un altro modello di lotta alle mafie sia possibile. Un'antimafia diffusa e quotidiana, che coinvolga giornalmente i cittadini, che costruisca nuovi lavori alternativi alla strada, che educhi e rieduchi senza ghettizzare. Forse è questo il cambiamento culturale più forte che mina alla base la capacità di fare politica per i vecchi partiti, che esistono solo per se stessi, e che invece rappresenta la forza del nostro movimento».

Nelle prossime settimane, Paolo Lattanzio, si occuperà degli altri temi che animano la sua campagna elettorale: scuola, formazione, prevenzione, comunità, partecipazione, smart nation dal 19 al 25 febbraio; reddito di cittadinanza e inclusione sociale dal 26 febbraio al 3 marzo. Tutti i cittadini che vorranno interagire con il candidato al Collegio Uninominale 1Bari Centro potranno farlo attraverso le sue pagine social e – ovviamente – per le strade della città. Infatti, domani mattina – sabato 17 febbraio - sarà possibile incontrarlo al mercato settimanale di Piazzetta dei Papi a Poggiofranco.