Emergenza Coronavirus, a Mola di Bari chiusi piazze e giardini pubblici
Anche nella cittadina costiera droni in volo per controllare gli spostamenti dei cittadini
mercoledì 18 marzo 2020
0.59
A Mola di Bari chiusi parchi, piazze e giardini pubblici, luoghi di potenziale assembramento di persone. La misura è stata adottata dal sindaco Giuseppe Colonna per scoraggiare gli spostamenti dei cittadini e tentare di ridurre al minimo le occasioni di contagio da Coronavirus.
«Ho deciso di chiudere i parchi e le piazze del nostro paese - spiega il primo cittadino - perché sono davvero stanco di perdere tempo a rincorrere gente che non comprende la gravità della situazione. È necessario rispettare le misure di contenimento previste nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri e restare a casa. Si può uscire solo se strettamente necessario, per motivi di salute, per lavoro e per effettuare la spesa».
A tale proposito il sindaco ricorda che a Mola sono numerose le attività commerciali che hanno dato la propria disponibilità a fornire servizio a domicilio. Anche le farmacie consegnano, su richiesta, i farmaci a casa.
Da oggi è pronta a partire, inoltre, un'attività sperimentale con l'utilizzo dei droni per individuare eventuali assembramenti nel territorio comunale. «Questo ci consentirà - dice il sindaco - di intervenire ancora più tempestivamente in caso di trasgressione delle regole. Che, lo voglio ricordare ancora una volta, servono a contenere il contagio e a tutelare la salute di tutti. La violazione dell'ordinanza - avverte Colonna - salvo che non costituisca più grave reato, è punibile con l'ammenda fino a 206 euro o con l'arresto fino a 3 mesi».
«Ho deciso di chiudere i parchi e le piazze del nostro paese - spiega il primo cittadino - perché sono davvero stanco di perdere tempo a rincorrere gente che non comprende la gravità della situazione. È necessario rispettare le misure di contenimento previste nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri e restare a casa. Si può uscire solo se strettamente necessario, per motivi di salute, per lavoro e per effettuare la spesa».
A tale proposito il sindaco ricorda che a Mola sono numerose le attività commerciali che hanno dato la propria disponibilità a fornire servizio a domicilio. Anche le farmacie consegnano, su richiesta, i farmaci a casa.
Da oggi è pronta a partire, inoltre, un'attività sperimentale con l'utilizzo dei droni per individuare eventuali assembramenti nel territorio comunale. «Questo ci consentirà - dice il sindaco - di intervenire ancora più tempestivamente in caso di trasgressione delle regole. Che, lo voglio ricordare ancora una volta, servono a contenere il contagio e a tutelare la salute di tutti. La violazione dell'ordinanza - avverte Colonna - salvo che non costituisca più grave reato, è punibile con l'ammenda fino a 206 euro o con l'arresto fino a 3 mesi».