Emergenza eroina, Lattanzio (M5S): «A Bari dieci per cento dei tossicodipendenti fra i 15 e i 25 anni»
Il deputato pentastellato presenta un'interrogazione parlamentare: «Siringhe ritrovate anche nei luoghi frequentati da famiglie e bambini»
martedì 12 marzo 2019
12.17
Un ritorno agli anni '80 e '90: in tutta Italia si sta diffondendo rapidamente un nuovo consumo di eroina e anche a Bari nell'ultimo periodo sono statiediffuse notizie di casi, accertati anche nelle strade del centro, di siringhe abbandonate. Un fenomeno allarmante su scala nazionale, che interessa soprattutto giovani e giovanissimi.
Della questione si è discusso anche in Parlamento, dopo l'interrogazione presentata dal deputato barese Paolo Lattanzio, portavoce del Movimento 5 Stelle, e rivolta al ministro della Salute Giulia Grillo. Nell'interrogazione parlamentare, il deputato mette in evidenza che il consumo di eroina è sempre più diffuso fra la popolazione giovane, come anche hanno denunciato diversi dirigenti scolastici in tutta Italia. «A Bari - dice Lattanzio - secondo i dati diffusi dai SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) e dai SerD (Servizi per le dipendenze), su 500 tossicodipendenti il 10% ha un'età compresa tra 15 e 25 anni. È chiaro che le classiche misure antidroga da sole non bastano, perché hanno una funzione temporanea e invece bisogna insistere sul lungo periodo, dunque sull'informazione e sulla prevenzione».
Per Lattanzio siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale provocata dal ritorno dell'eroina: «A Bari - prosegue il pentastellato - le segnalazioni relative a ritrovamenti di siringhe utilizzate si sono moltiplicate e purtroppo si riferiscono a luoghi normalmente frequentati da famiglie e bambini. Ciò significa che il fenomeno non riguarda più quelle parti "in ombra" della città, ma si verifica alla luce del sole».
Nella sua interrogazione parlamentare, quindi, il portavoce chiede alla ministra Grillo di avviare programmi che comprendano misure di informazione e prevenzione di natura più capillare, dedicate principalmente ai giovanissimi. «L'intento - conclude il deputato - è di scoraggiare l'utilizzo di eroina e di altre sostanze psicotrope».
Della questione si è discusso anche in Parlamento, dopo l'interrogazione presentata dal deputato barese Paolo Lattanzio, portavoce del Movimento 5 Stelle, e rivolta al ministro della Salute Giulia Grillo. Nell'interrogazione parlamentare, il deputato mette in evidenza che il consumo di eroina è sempre più diffuso fra la popolazione giovane, come anche hanno denunciato diversi dirigenti scolastici in tutta Italia. «A Bari - dice Lattanzio - secondo i dati diffusi dai SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) e dai SerD (Servizi per le dipendenze), su 500 tossicodipendenti il 10% ha un'età compresa tra 15 e 25 anni. È chiaro che le classiche misure antidroga da sole non bastano, perché hanno una funzione temporanea e invece bisogna insistere sul lungo periodo, dunque sull'informazione e sulla prevenzione».
Per Lattanzio siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale provocata dal ritorno dell'eroina: «A Bari - prosegue il pentastellato - le segnalazioni relative a ritrovamenti di siringhe utilizzate si sono moltiplicate e purtroppo si riferiscono a luoghi normalmente frequentati da famiglie e bambini. Ciò significa che il fenomeno non riguarda più quelle parti "in ombra" della città, ma si verifica alla luce del sole».
Nella sua interrogazione parlamentare, quindi, il portavoce chiede alla ministra Grillo di avviare programmi che comprendano misure di informazione e prevenzione di natura più capillare, dedicate principalmente ai giovanissimi. «L'intento - conclude il deputato - è di scoraggiare l'utilizzo di eroina e di altre sostanze psicotrope».