Emergenza palagiustizia, Bonafede incontra Decaro: «Priorità smantellare la tendopoli»

Ieri il sindaco ricevuto dal guardasigilli a Roma. Il ministro: «Lavoriamo parallelamente a più soluzioni»

mercoledì 13 giugno 2018 10.14
Si lavora su più fronti per cercare una soluzione al problema legato al palagiustizia di Bari, già da più di due settimane dichiarato inagibile. Dopo il trasferimento dei processi nelle tende installate in via Nazariantz, che la settimana scorsa sono state oggetto di visita da parte del neo guardasigilli Alfonso Bonafede, ieri il ministro della Giustizia ha ricevuto il sindaco di Bari negli uffici di Via Arenula a Roma.

«Stiamo lavorando parallelamente a più soluzioni per la questione legata al Palagiustizia di Bari», ha detto Bonafede a margine della riunione con il primo cittadino barese. Un incontro utile a «Fare il punto della situazione con la parte politica», spiega Bonafede. Il dibattito andrà avanti: «Un incontro che sarà funzionale a un prossimo appuntamento, in cui saranno coinvolte tutte le parti in causa: autorità giudiziaria, lavoratori del settore e autorità locali. La priorità - ha concluso Bonafede - resta lo smantellamento della tendopoli».

Nelle scorse ore, infatti, è scaduta la ricerca di mercato finalizzata all'individuazione di un immobile adatto a ospitare le attività di un tribunale penale, in attesa che venga edificata la nuova "cittadella della giustizia" barese nell'area delle casermette.

Sarebbero sei le offerte fatte pervenire al ministero della Giustizia, che nei prossimi giorni saranno valutate da un'apposita commissione.