Emergenza palagiustizia, il ministro Bonafede a Bari: «Situazione grave»
Il neo guardasigilli in visita alla tendopoli di via Nazariantz. Oggi pomeriggio i dettagli in conferenza stampa
giovedì 7 giugno 2018
12.28
Continua la situazione di assoluta emergenza del tribunale di Bari. Stamattina è arrivato nel capoluogo pugliese il neo ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, per visitare la tendopoli di fortuna allestita in via Nazariantz, dove al momento si stanno celebrando le udienze di rinvio dei processi, in attesa che venga trovata una soluzione provvisoria che garantisca efficienza e dignità agli operatori della giustizia, agli imputati e ai testimoni.
«La situazione è di estrema urgenza e gravità. Lo Stato è vicino ai giudici e agli operatori», ha detto il guardasigilli al suo arrivo, poco prima delle 11, nel cortile del palagiustizia di Bari, dov'è stato scortato da un fitto cordone di Carabinieri e Polizia. Ulteriori dettagli sulla situazione attuale e sui decreti da adottare per far fronte all'emergenza verranno forniti in una conferenza stampa che il ministro terrà nel pomeriggio presso gli uffici della Corte d'Appello, dopo la visita alla sede di Modugno e dopo una riunione con tutte le parti coinvolte.
Al suo arrivo, Bonafede è stato accolto dalla protesta dei lavoratori in servizio presso il palazzo di via Nazarianzt in stato di sgombero, che hanno voluto far sentire la loro voce al nuovo ministro affinché si adoperi per una risoluzione rapida dell'emergenza.
«La situazione è di estrema urgenza e gravità. Lo Stato è vicino ai giudici e agli operatori», ha detto il guardasigilli al suo arrivo, poco prima delle 11, nel cortile del palagiustizia di Bari, dov'è stato scortato da un fitto cordone di Carabinieri e Polizia. Ulteriori dettagli sulla situazione attuale e sui decreti da adottare per far fronte all'emergenza verranno forniti in una conferenza stampa che il ministro terrà nel pomeriggio presso gli uffici della Corte d'Appello, dopo la visita alla sede di Modugno e dopo una riunione con tutte le parti coinvolte.
Al suo arrivo, Bonafede è stato accolto dalla protesta dei lavoratori in servizio presso il palazzo di via Nazarianzt in stato di sgombero, che hanno voluto far sentire la loro voce al nuovo ministro affinché si adoperi per una risoluzione rapida dell'emergenza.