Emiliano firma l'ordinanza, scuole chiuse a Bari e Taranto fino al 6 aprile
Stabilite anche ulteriori restrizioni sul territorio regionale, ecco il testo
mercoledì 10 marzo 2021
20.32
L'aveva annunciata e l'ha firmata. È arrivata poco fa l'ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Regole più rigide sul territorio regionale contro l'espansione dell'epidemia, e scuole chiuse in provincia di Bari e Taranto a causa del raggiungimento del limite dei 250 casi su 100 mila abitanti previsto dal Dpcm.
Tutte le scuole di ogni ordine e grado, a partire dall'infanzia, resteranno quindi chiuse dal 12 marzo al 6 aprile. Per l'infanzia si parla di sospensione delle attività, mentre per le altre scuole verrà attivata la DDI. Prevista attività in presenza solo per quanto riguarda laboratori e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Prevista anche la possibilità di garantire la frequenza in presenza degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione, secondo quanto indicato dalla nota del Ministero dell'Istruzione n. 1990/2020. Non entrando in vigore nell'immediato, gli istituti hanno il tempo di organizzarsi nella giornata di domani ed emanare apposite circolari che regolino le suddette eccezioni.
In allegato il testo completo.
Tutte le scuole di ogni ordine e grado, a partire dall'infanzia, resteranno quindi chiuse dal 12 marzo al 6 aprile. Per l'infanzia si parla di sospensione delle attività, mentre per le altre scuole verrà attivata la DDI. Prevista attività in presenza solo per quanto riguarda laboratori e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Prevista anche la possibilità di garantire la frequenza in presenza degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione, secondo quanto indicato dalla nota del Ministero dell'Istruzione n. 1990/2020. Non entrando in vigore nell'immediato, gli istituti hanno il tempo di organizzarsi nella giornata di domani ed emanare apposite circolari che regolino le suddette eccezioni.
In allegato il testo completo.