Emiliano: «In Puglia realizzato l'84% del programma», ma non tutti sono d'accordo
Il presidente ad un anno dalla chiusura del mandato ha tracciato un bilancio di quanto fatto finora
venerdì 14 giugno 2019
11.59
Ad un anno dalla chiusura del suo mandato il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, traccia un bilancio di quanto fatto, lanciando anche una piattaforma dove poter verificare da qui al termine ciò che deve ancora essere fatto.
Stando a quanto riportato sono state realizzate l'84% delle 125 azioni in programma, con i punti qualificanti: red, rilancio sanità, tutela ambiente, copertura totale borse di studio, partecipazione, investimenti in imprese innovative e infrastrutture, più occupazione, agricoltura di precisione, cultura e promozione turistica. Nel 16% di azioni da realizzare restano invece: legge elettorale, legge contro l'omofobia, legge sulla bellezza.
«Mano a mano è un obbligo che stiamo assolvendo, per dare conto di quello che è accaduto in quattro anni di Governo. È un confronto tra il programma, che era stato costruito con metodo partecipativo, e quello che è avvenuto. Abbiamo ancora un altro anno di lavoro e ci auguriamo che questa soglia dell'84% delle azioni realizzate possa arrivare tendenzialmente al 100%».
Ma non tutti sono.d'accorso con il bilancio di Emiliano. Erio Congedo, consigliere regionale di Fratelli d'Italia ritiene che: «Al solito, il governatore pugliese ci mostra il libro dei sogni», mentre Ignazio Zullo, capogruppo DIT sottolinea che: «La verità è che Emiliano a mano a mano ha distrutto la Puglia, ma la convention di oggi è la dimostrazione che non se ne rende neppure conto, perché festeggia (a spese nostre) risultati che nei fatti non ci sono».
Stando a quanto riportato sono state realizzate l'84% delle 125 azioni in programma, con i punti qualificanti: red, rilancio sanità, tutela ambiente, copertura totale borse di studio, partecipazione, investimenti in imprese innovative e infrastrutture, più occupazione, agricoltura di precisione, cultura e promozione turistica. Nel 16% di azioni da realizzare restano invece: legge elettorale, legge contro l'omofobia, legge sulla bellezza.
«Mano a mano è un obbligo che stiamo assolvendo, per dare conto di quello che è accaduto in quattro anni di Governo. È un confronto tra il programma, che era stato costruito con metodo partecipativo, e quello che è avvenuto. Abbiamo ancora un altro anno di lavoro e ci auguriamo che questa soglia dell'84% delle azioni realizzate possa arrivare tendenzialmente al 100%».
Ma non tutti sono.d'accorso con il bilancio di Emiliano. Erio Congedo, consigliere regionale di Fratelli d'Italia ritiene che: «Al solito, il governatore pugliese ci mostra il libro dei sogni», mentre Ignazio Zullo, capogruppo DIT sottolinea che: «La verità è che Emiliano a mano a mano ha distrutto la Puglia, ma la convention di oggi è la dimostrazione che non se ne rende neppure conto, perché festeggia (a spese nostre) risultati che nei fatti non ci sono».