Emiliano incontra a Bari gli onorevoli Lattanzio, Nitti e Fioramonti
Si terrà domani nel padiglione "Impact hub" della Fiera l'evento "Cultura e inclusione per uscire dalla crisi. Sfide per la Puglia di domani"
giovedì 10 settembre 2020
13.05
Domani 11 settembre, alle ore 16, Michele Emiliano interverrà all'evento "Cultura e inclusione per uscire dalla crisi. Sfide per la Puglia di domani" promosso dai deputati pugliesi Paolo Lattanzio, Michele Nitti e Lorenzo Fioramonti, nella sede di "Impact Hub" alla Fiera del Levante.
«Vogliamo una Puglia dove la politica diventi di prossimità, vicina alle comunità, concreta, sostanziata da una forma di dialogo e di scambio che permetta di comprendere i giusti indirizzi di crescita e sviluppo. E' con questo spirito che abbiamo organizzato l'evento 'Cultura e inclusione per uscire dalla crisi. Sfide per la Puglia di domani' ed il successivo aperitivo/brainstorming 'Quali sfide per combattere le nuove disuguaglianze'. Vogliamo dare vita ad un momento di confronto e di dialogo aperto nei confronti di una visione politica innovativa, capace di comprendere le sfide presenti e trasformarle in cambiamento ed opportunità per il futuro sulla scia di un percorso già intrapreso dal presidente Emiliano, presente con noi domani». Così i deputati pugliesi Paolo Lattanzio, Michele Nitti e Lorenzo Fioramonti, sull'evento da loro organizzato a Bari per domani, 11 settembre 2020, dalle 16 alle 20 presso la sede di "Impact Hub'"alla Fiera del Levante.
«È questa la grande sfida per la Puglia: poter contare finalmente su di una visione di politica che rimetta al centro la sostenibilità sociale, economica ed ambientale, ambiziosa, coraggiosa - spiega Paolo Lattanzio. Così come sostengo da tempo sul piano nazionale, ed oggi con ancora più forza nella mia Regione, la politica deve ricercare un cambiamento che ponga l'attenzione sulla lotta alle disuguaglianze - sempre più insostenibili - e sulla cultura, non solo come bene condiviso ma soprattutto come risorsa trainante di crescita. Il Presidente Emiliano, accogliendo nel suo programma alcune delle proposte sulla cultura che ho presentato insieme al collega Michele Nitti, ha raccolto in pieno il senso di questa sfida. Sono convinto che la Puglia, ora, abbia bisogno di una sinergia dove i primi ad essere coinvolti siano cittadine, cittadini, imprese, insieme alle istituzioni: questo obiettivo appartiene a quell'idea di politica dal basso progressista, innovativa, partecipata in cui mi riconosco. In sintesi: una politica aperta e propositiva, in contrapposizione con una visione antica e chiusa tipica dei sovranismi».
«Con l'evento di domani si è voluto pubblicamente attestare la grande rilevanza che la cultura continuerà ad assumere nel processo di crescita e sviluppo della nostra Regione, e questo non può essere per me un segnale più che positivo, simbolo di una grande attenzione verso un comparto fondamentale per la riattivazione delle dinamiche sociali necessarie alla ripartenza dei nostri territori - continua Michele Nitti. Credere - come sembrano fare alcuni - che la cultura, l'istruzione, l'alta formazione siano marginali in questo processo potrebbe rivelarsi un errore esiziale».
«L'unica politica che può risollevare il Mezzogiorno e rimettere al centro la qualità della vita delle comunità è un'audace riconversione ecologica ed un'economia basata sulla conoscenza, che sappia valorizzare la vera peculiarità delle terre pugliesi - conclude Lorenzo Fioramonti. In questi anni, il presidente Michele Emiliano ha avviato un lavoro importante di riqualificazione e rigenerazione del territorio, che noi riteniamo debba proseguire e per questo lo sosteniamo alle prossime elezioni regionali».
«Vogliamo una Puglia dove la politica diventi di prossimità, vicina alle comunità, concreta, sostanziata da una forma di dialogo e di scambio che permetta di comprendere i giusti indirizzi di crescita e sviluppo. E' con questo spirito che abbiamo organizzato l'evento 'Cultura e inclusione per uscire dalla crisi. Sfide per la Puglia di domani' ed il successivo aperitivo/brainstorming 'Quali sfide per combattere le nuove disuguaglianze'. Vogliamo dare vita ad un momento di confronto e di dialogo aperto nei confronti di una visione politica innovativa, capace di comprendere le sfide presenti e trasformarle in cambiamento ed opportunità per il futuro sulla scia di un percorso già intrapreso dal presidente Emiliano, presente con noi domani». Così i deputati pugliesi Paolo Lattanzio, Michele Nitti e Lorenzo Fioramonti, sull'evento da loro organizzato a Bari per domani, 11 settembre 2020, dalle 16 alle 20 presso la sede di "Impact Hub'"alla Fiera del Levante.
«È questa la grande sfida per la Puglia: poter contare finalmente su di una visione di politica che rimetta al centro la sostenibilità sociale, economica ed ambientale, ambiziosa, coraggiosa - spiega Paolo Lattanzio. Così come sostengo da tempo sul piano nazionale, ed oggi con ancora più forza nella mia Regione, la politica deve ricercare un cambiamento che ponga l'attenzione sulla lotta alle disuguaglianze - sempre più insostenibili - e sulla cultura, non solo come bene condiviso ma soprattutto come risorsa trainante di crescita. Il Presidente Emiliano, accogliendo nel suo programma alcune delle proposte sulla cultura che ho presentato insieme al collega Michele Nitti, ha raccolto in pieno il senso di questa sfida. Sono convinto che la Puglia, ora, abbia bisogno di una sinergia dove i primi ad essere coinvolti siano cittadine, cittadini, imprese, insieme alle istituzioni: questo obiettivo appartiene a quell'idea di politica dal basso progressista, innovativa, partecipata in cui mi riconosco. In sintesi: una politica aperta e propositiva, in contrapposizione con una visione antica e chiusa tipica dei sovranismi».
«Con l'evento di domani si è voluto pubblicamente attestare la grande rilevanza che la cultura continuerà ad assumere nel processo di crescita e sviluppo della nostra Regione, e questo non può essere per me un segnale più che positivo, simbolo di una grande attenzione verso un comparto fondamentale per la riattivazione delle dinamiche sociali necessarie alla ripartenza dei nostri territori - continua Michele Nitti. Credere - come sembrano fare alcuni - che la cultura, l'istruzione, l'alta formazione siano marginali in questo processo potrebbe rivelarsi un errore esiziale».
«L'unica politica che può risollevare il Mezzogiorno e rimettere al centro la qualità della vita delle comunità è un'audace riconversione ecologica ed un'economia basata sulla conoscenza, che sappia valorizzare la vera peculiarità delle terre pugliesi - conclude Lorenzo Fioramonti. In questi anni, il presidente Michele Emiliano ha avviato un lavoro importante di riqualificazione e rigenerazione del territorio, che noi riteniamo debba proseguire e per questo lo sosteniamo alle prossime elezioni regionali».