Encomio per Salvatore Grasso, a lui il premio “Pianeta Respiro” 2024
La motivazione è essere stato il medico pugliese che più si è impegnato per la salute e il respiro dei pazienti durante la pandemia Covid
domenica 19 maggio 2024
10.37
Il dottor Salvatore Grasso dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari è il medico pugliese che più si è impegnato per la salute e il respiro dei pazienti durante la pandemia Covid. Questa la motivazione che gli ha permesso di aggiudicarsi il premio "Pianeta Respiro" 2024, il consueto ricevimento istituzionale destinato allo specialista che durante l'anno si è contraddistinto nel "regalare il respiro alla gente".
La premiazione si è tenuta ieri, venerdì 17 maggio, a margine della due giorni di convegno nazionale sulle malattie respiratorie al D'Aragona Lifestyle Hotel di Conversano, presieduta dal professor Onofrio Resta, referente scientifico di "Pianeta Respiro", dal dottor Emmanuele Tupputi, già Dirigente responsabile dell'Unità Operativa Territoriale di Pneumologia della Asl BT, e dal dottor Pietro Visaggi, consulente pneumologo dell'istituto Maugeri di Bari.
"È stata una piacevole sorpresa – ha spiegato il dottor Grasso - ma non inattesa perché il professor Resta ha da sempre una visione multidisciplinare molto moderna della medicina. E il Covid in questo ci ha aiutato, ha aperto la strada del lavorare insieme, che in Italia era poco nota".
Al centro del convegno, infatti, la multidisciplinarietà nelle patologie respiratorie. Oltre cento specialisti fra pneumologi intensivisti e semintensivisti, medici internisti, esperti del sonno, infermieri e fisioterapisti di reparti acuti respiratori di ogni parte d'Italia si sono ritrovati per confrontarsi sulle maggiori novità sulle malattie respiratorie.
"Il dottor Grasso non è un pneumologo ma noi non guardiamo la disciplina bensì coloro che hanno lavorato con enorme fatica e che, con noi, hanno contribuito a rendere meno doloroso il viaggio del doloro del malati Covid" ha spiegato il professor Resta. "Questa manifestazione serve per non vana gloria ma per tenere sempre a mente un concetto fondamentale: bisogna ricordare per non dimenticare".
La premiazione si è tenuta ieri, venerdì 17 maggio, a margine della due giorni di convegno nazionale sulle malattie respiratorie al D'Aragona Lifestyle Hotel di Conversano, presieduta dal professor Onofrio Resta, referente scientifico di "Pianeta Respiro", dal dottor Emmanuele Tupputi, già Dirigente responsabile dell'Unità Operativa Territoriale di Pneumologia della Asl BT, e dal dottor Pietro Visaggi, consulente pneumologo dell'istituto Maugeri di Bari.
"È stata una piacevole sorpresa – ha spiegato il dottor Grasso - ma non inattesa perché il professor Resta ha da sempre una visione multidisciplinare molto moderna della medicina. E il Covid in questo ci ha aiutato, ha aperto la strada del lavorare insieme, che in Italia era poco nota".
Al centro del convegno, infatti, la multidisciplinarietà nelle patologie respiratorie. Oltre cento specialisti fra pneumologi intensivisti e semintensivisti, medici internisti, esperti del sonno, infermieri e fisioterapisti di reparti acuti respiratori di ogni parte d'Italia si sono ritrovati per confrontarsi sulle maggiori novità sulle malattie respiratorie.
"Il dottor Grasso non è un pneumologo ma noi non guardiamo la disciplina bensì coloro che hanno lavorato con enorme fatica e che, con noi, hanno contribuito a rendere meno doloroso il viaggio del doloro del malati Covid" ha spiegato il professor Resta. "Questa manifestazione serve per non vana gloria ma per tenere sempre a mente un concetto fondamentale: bisogna ricordare per non dimenticare".