Equipe sociali itineranti e pasti a domicilio, a Bari l'emergenza caldo si combatte così

Incontro tra le realtà coinvolte per stilare un piano condiviso per aiutare le fasce più deboli nei picchi di maggior calore

mercoledì 13 giugno 2018 16.00
Tutti insieme per definire e programmare gli interventi a tutela degli anziani e delle persone più fragili da realizzare durante il periodo estivo e nelle giornate di maggiori ondate di calore. Un incontro tecnico organizzativo coordinato dall'assessorato al Welfare per pianificare le attività da mettere in atto per aiutare le fasce più deboli durante i giorni più caldi. Come ogni anno, il tavolo, cui hanno partecipato oltre 30 realtà tra istituzioni pubbliche e private, associazioni del volontariato laico e cattolico e del privato sociale, si occuperà di predisporre un piano che offra informazioni sui servizi utili da contattare in caso di emergenza e attività aggiuntive in grado di supportare chi si trovi in difficoltà e in condizioni di solitudine nella stagione estiva.

La base di partenza di tutto il lavoro è costituita da una serie di azioni e prestazioni già attivate e sperimentate con successo negli ultimi anni, come il monitoraggio telefonico e la consegna a domicilio dei pasti, entrambi servizi rivolti agli anziani soli, le unità di strada nelle ore serali, il coordinamento delle mense e dei presidi sociali in modo da garantire h 24 consulenze, ascolto e distribuzione di alimenti e indumenti, oltre la possibilità di usufruire dei servizi igienici. La novità di quest'estate è rappresentata dal nuovo centro antiviolenza, avviato dall'assessorato al Welfare, attraverso l'attivazione di un numero per le emergenze e, soprattutto, la costituzione di equipe sociali itineranti in caso di segnalazioni o richieste di intervento sul posto.

«Anche quest'estate - ha dichiarato l'assessora al Welfare Francesca Bottalico - la città di Bari si doterà di un vasto programma di azioni finalizzate a contrastare il caldo in modo da consentire alla fascia più fragile della popolazione di poter contare su un valido sostegno, specialmente in caso di forti ondate di calore. Questo incontro è servito a fare il punto su ciò che è già operativo e su cosa, invece, occorre attivare. Il piano, reso possibile grazie al lavoro straordinario della rete del welfare cittadino, consente ogni anno a migliaia di persone di affrontare la stagione più calda con maggiore serenità».

«La scorsa estate abbiamo ricevuto oltre 1.800 chiamate al Telefono amico, che offre ascolto e supporto nei momenti di bisogno - sottolinea l'assessore - inserito più di mille persone anziane nel nostro programma di monitoraggio quotidiano, distribuito più di 200 pasti a domicilio ad anziani in particolare stato di disagio economico e quasi 6.500 pasti presso il centro diurno comunale Area 51. Numeri importanti che, peraltro, hanno segnato una flessione rispetto all'anno precedente, per quanto riguarda le diverse segnalazioni di emergenze. Ciò significa che i cittadini sono più informati che in passato e, quindi, si rivolgono maggiormente ai servizi ordinari garantiti dall'assessorato al Welfare del Comune. Stiamo lavorando in modo serrato per poter presentare a breve il programma complessivo alla città».