Eroina purissima nei cerchioni dell'auto, arrestati due albanesi
Un uomo e una donna provenienti dall'Albania sono stati fermati al porto con 5 kg di "brown sugar"
martedì 16 gennaio 2018
13.27
Cinque kg di eroina purissima nascosta nei cerchioni di un'automobile proveniente dall'Albania. Per questo motivo i finanzieri del gruppo Bari di concerto con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante i quotidiani controlli all'attracco dei traghetti provenienti dall'Albania, hanno arrestato un uomo e una donna di nazionalità albanese.
La sostanza stupefacente, come detto, era ben occultata all'interno dei cerchioni delle quattro ruote marcianti dell'autovettura. L'utilitaria, utilizzata per il traffico illecito, è balzata subito agli occhi dei finanzieri che hanno notato delle anomalie. A seguito di un più accurato controllo è stato accertato che i cerchioni erano stati artificialmente modificati, così da creare una intercapedine all'interno di essi dove era ospitata la "brown sugar" e, cosa molto strana, la sostanza non era conservata in panetti bensì era stata compressa all'interno dei quattro cerchi senza alcun confezionamento, in polvere.
I due cittadini, quindi, sono stati tratti in arresto e tradotti alla Casa Circondariale di Bari l'uomo e a quella di Trani la donna, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Tale attività si lega indissolubilmente con il recente sequestro di eroina del mese di dicembre e denota come la "brown sugar" sia ancora in voga nella nostra società, con conseguente grave pericolo per la salute di coloro che ne fanno uso. Non solo, è da considerare conseguentemente anche il grande guadagno che la commercializzazione di questa sostanza fornisce alle organizzazioni criminali, che di certo non si lasciano sfuggire questo immenso business.
La sostanza stupefacente, come detto, era ben occultata all'interno dei cerchioni delle quattro ruote marcianti dell'autovettura. L'utilitaria, utilizzata per il traffico illecito, è balzata subito agli occhi dei finanzieri che hanno notato delle anomalie. A seguito di un più accurato controllo è stato accertato che i cerchioni erano stati artificialmente modificati, così da creare una intercapedine all'interno di essi dove era ospitata la "brown sugar" e, cosa molto strana, la sostanza non era conservata in panetti bensì era stata compressa all'interno dei quattro cerchi senza alcun confezionamento, in polvere.
I due cittadini, quindi, sono stati tratti in arresto e tradotti alla Casa Circondariale di Bari l'uomo e a quella di Trani la donna, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Tale attività si lega indissolubilmente con il recente sequestro di eroina del mese di dicembre e denota come la "brown sugar" sia ancora in voga nella nostra società, con conseguente grave pericolo per la salute di coloro che ne fanno uso. Non solo, è da considerare conseguentemente anche il grande guadagno che la commercializzazione di questa sostanza fornisce alle organizzazioni criminali, che di certo non si lasciano sfuggire questo immenso business.