Esenzioni dalla vaccinazione anti-Covid in Puglia, il certificato rilasciato dai medici vaccinatori

Lo precisa la Regione con una circolare, FIMMG: “Invitiamo tutti i colleghi ad attenersi a queste indicazioni"

giovedì 26 agosto 2021 18.04
Fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell'assistito che operano nell'ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.

A scriverlo, in una nota di chiarimento, è la Regione Puglia che ha voluto così smorzare le polemiche dando delle linee guida da seguire.

"Bene ha fatto la Regione a precisare che l'obbligo di rilascio del certificato di esenzione alla vaccinazione anti-Covid da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, sussiste solo nel caso in cui il medico dovesse partecipare alle attività del Piano vaccinale organizzate dall'ASL o esegua le attività di vaccinazione presso il proprio studio o presso i punti vaccinali ASL", ha commentato Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, la circolare di oggi del Dipartimento della Salute della Regione Puglia che fornisce indicazioni operative sul rilascio delle certificazioni di esenzione temporanea o permanente alla vaccinazione anti SARS‐CoV‐2/COVID‐19.

Come da indicazioni ministeriali, sono i medici vaccinatori ad essere legittimati a emettere i certificati di esenzione alla vaccinazione anti Covid‐19 nei confronti di coloro che, per la presenza di condizioni cliniche specifiche e documentate, non possono ricevere la vaccinazione o completare il ciclo vaccinale per ottenere la certificazione verde Covid‐19 (Green Pass).

Pertanto, il rilascio del certificato di esenzione e delle ulteriori attività previste dalla Circolare 35309 del 4/8/2021 del Ministero della Salute, ivi compreso l'inserimento nei data base, deve essere effettuato dal medico vaccinatore e non dal medico di medicina generale, oggi non impegnato nella campagna vaccinale e quindi non legittimato a rilasciare il certificato di esenzione.

"Invitiamo tutti i colleghi ad attenersi a queste indicazioni - conclude Monopoli - e invitiamo i cittadini a rivolgersi ai centri vaccinali affinché i medici vaccinatori possano valutare se sussistano le condizioni cliniche per l'esenzione."