Estorsione al porto di Santo Spirito, arresti in corso a Bari
Sono 4 le persone ritenute responsabili del reato a cui è contestata l'aggravante del metodo mafioso
venerdì 19 aprile 2024
23.16
Blitz in corso a nord di Bari, fra i rioni di Santo Spirito e San Pio. Dalle prime ore di questa mattina, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari da parte del Tribunale di Bari nei confronti di quattro indagati, tre uomini ed una donna.
Gli arresti sono giunti dopo un'ampia indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica, a carico dei quattro indagati accusati di estorsione continuata aggravata in concorso, incendio aggravato, con l'aggravante mafiosa, e occupazione abusiva di spazio demaniale. Nell'attività, inoltre, è stata fatta luce su un sistema estorsivo ai danni dei titolari delle imbarcazioni ormeggiate nel porto di Santo Spirito, destinatari di richieste di denaro mensili.
Maggiori dettagli sull'operazione saranno forniti durante la conferenza stampa, che si terrà nella Procura della Repubblica alle ore 10.30, con la partecipazione del procuratore capo della Repubblica di Bari, del procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia e del comandante provinciale dei Carabinieri di Bari.
Gli arresti sono giunti dopo un'ampia indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica, a carico dei quattro indagati accusati di estorsione continuata aggravata in concorso, incendio aggravato, con l'aggravante mafiosa, e occupazione abusiva di spazio demaniale. Nell'attività, inoltre, è stata fatta luce su un sistema estorsivo ai danni dei titolari delle imbarcazioni ormeggiate nel porto di Santo Spirito, destinatari di richieste di denaro mensili.
Maggiori dettagli sull'operazione saranno forniti durante la conferenza stampa, che si terrà nella Procura della Repubblica alle ore 10.30, con la partecipazione del procuratore capo della Repubblica di Bari, del procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia e del comandante provinciale dei Carabinieri di Bari.