Estorsioni a San Girolamo, Decaro: «Aver avuto ragione non mi consola»
Il sindaco: «Sospettavo che la gara per i chioschi fosse andata deserta a causa delle minacce. Non mi arrendo»
mercoledì 3 agosto 2022
20.57
«Il progetto di San Girolamo è sbagliato, il luogo non è attrattivo, quei chioschi non li vuole nessuno. Così dicevano, in tanti, con convinzione. Io no». Lo scrive sui social il sindaco Antonio Decaro, parlando dei recenti arresti per estorsione verificatisi nel quartiere.
Il primo cittadino, infatti, nei mesi scorsi aveva avanzato sospette correlazioni tra la presenza della criminalità organizzata e la gara per l'affidamento dei chioschi sul waterfront andata deserta. Decaro aggiunge: «Io ho sempre pensato che la causa del disinteresse nella gara per l'affidamento dei locali sul nuovo lungomare fosse un'altra. Molto più torbida, molto più meschina. E lo dissi pubblicamente, un mese fa. In questi giorni, grazie al coraggio di un imprenditore e al lavoro di Forze dell'ordine e Magistratura, cinque persone sono state arrestate per estorsione nei confronti di chi voleva avviare delle strutture ricettive in quel quartiere. Ma il fatto di aver avuto ragione non mi consola per niente».
Il primo cittadino continua: «Sono stanco di veder fallire progetti di rinascita in alcune aree della città, a causa di una malavita che vuole la morte di Bari. Sono stanco di vedere gli atteggiamenti rassegnati dei miei concittadini che si piegano a questa feccia, accettando, voltandosi dall'altra parte oppure tacendo. Sono stanco, sì, ma non mi arrendo. Finché qualcuno, come quell'imprenditore, avrà il coraggio di denunciare, troverà sempre in me e nelle istituzioni che rappresento, un alleato tenace e cocciuto».
Decaro conclude: «Oggi, grazie a lui, i commercianti e gli operatori economici di San Girolamo sono un po' più liberi di fare impresa. E siamo più liberi tutti noi. Noi che vogliamo bene alla nostra città.
P.S. Uno di quei locali è stato affidato temporaneamente a una associazione sportiva che insegnerà ai bambini gli sport acquatici. Ricominciamo da qui, dai nostri bambini».
Il primo cittadino, infatti, nei mesi scorsi aveva avanzato sospette correlazioni tra la presenza della criminalità organizzata e la gara per l'affidamento dei chioschi sul waterfront andata deserta. Decaro aggiunge: «Io ho sempre pensato che la causa del disinteresse nella gara per l'affidamento dei locali sul nuovo lungomare fosse un'altra. Molto più torbida, molto più meschina. E lo dissi pubblicamente, un mese fa. In questi giorni, grazie al coraggio di un imprenditore e al lavoro di Forze dell'ordine e Magistratura, cinque persone sono state arrestate per estorsione nei confronti di chi voleva avviare delle strutture ricettive in quel quartiere. Ma il fatto di aver avuto ragione non mi consola per niente».
Il primo cittadino continua: «Sono stanco di veder fallire progetti di rinascita in alcune aree della città, a causa di una malavita che vuole la morte di Bari. Sono stanco di vedere gli atteggiamenti rassegnati dei miei concittadini che si piegano a questa feccia, accettando, voltandosi dall'altra parte oppure tacendo. Sono stanco, sì, ma non mi arrendo. Finché qualcuno, come quell'imprenditore, avrà il coraggio di denunciare, troverà sempre in me e nelle istituzioni che rappresento, un alleato tenace e cocciuto».
Decaro conclude: «Oggi, grazie a lui, i commercianti e gli operatori economici di San Girolamo sono un po' più liberi di fare impresa. E siamo più liberi tutti noi. Noi che vogliamo bene alla nostra città.
P.S. Uno di quei locali è stato affidato temporaneamente a una associazione sportiva che insegnerà ai bambini gli sport acquatici. Ricominciamo da qui, dai nostri bambini».