Ex Fibronit, la Asl Bari dà l'ok. L'area è interamente fruibile
Si dovrà procedere ora ad una progettazione che consideri la novità oltre alle proposte già condivise
mercoledì 31 marzo 2021
16.14
Buone notizie per il Parco della Rinascita che sorgerà dalle ceneri dell'ex Fibronit, conosciuta per troppo tempo come la fabbrica della morte a Bari.
È di questi giorni la comunicazione ufficiale diramata dalla Asl Bari che certifica la completa fruibilità delle aree bonificate del sito ex Fibronit. Questo documento, fortemente sollecitato dall'amministrazione comunale e dalle associazioni del Comitato cittadino Fibronit, definisce il quadro relativo all'uso dell'intera superficie dell'ex compendio industriale, diversamente da come era stato ipotizzato in fase di progettazione preliminare. L'ipotesi iniziale, infatti, considerava una prima porzione di sito direttamente fruibile, a seguito della riqualificazione delle aree bonificate in favore di un parco cittadino, lasciando invece la restante parte non utilizzabile perché subordinata a ulteriori verifiche e accertamenti. Aver ottenuto la disponibilità dell'intera area permetterà così di ampliare le aree destinate al parco riducendo di conseguenza le infrastrutture interne, che erano necessarie per collegare tra loro le diverse aree classificate come fruibili. Prosegue ora l'iter con il Ministero per ottenere la restituzione agli usi consentiti delle aree, a seguito della quale sarà possibile indire la progettazione definitiva.
«Questo è il risultato di un'importante e virtuosa collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale - spiega il sindaco Antonio Decaro -. Nella varie fasi di partecipazione della progettazione del parco cittadino con le associazioni, abbiamo compreso che si potevano superare alcune prescrizioni originarie in favore di una completa riqualificazione, poiché tutti i parametri ambientali relativi alla bonifica erano stati verificati e certificati. Così abbiamo avviato un'interlocuzione con la Asl che, qualche giorno fa, ha messo nero su bianco quella che nei fatti è una nuova vittoria delle associazioni e dei cittadini del Comitato Fibronit, che da anni si dedicano a questo progetto. Ora l'amministrazione sta procedendo per perfezionare le procedure relative agli immobili presenti nelle immediate vicinanze del sito: abbiamo voluto inserire nei nuovi fondi Pon metro, già nella disponibilità del Comune di Bari, un finanziamento di 3,5 milioni di euro per i lavori del primo lotto del futuro Parco della Rinascita».
«In un momento così complicato e difficile - sottolinea Nicola Brescia, Comitato Cittadino Fibronit - l'arrivo di buone notizie solleva lo spirito. Il documento tanto atteso che mancava per poter dichiarare l'area Fibronit interamente fruibile è giunto. Possiamo quindi dire che sull'area della ex Fibronit potrà nascere un parco che la occuperà e la vestirà totalmente, senza più divisioni tra aree fruibili e non fruibili. Un successo comune che premia il lavoro degli sforzi di questi anni. Ora si passa alla fase successiva, alla progettazione definitiva del Parco della Rinascita che vedrà nel concorso di progettazione lo strumento per la sua definizione complessiva. Bisognerà reperire i fondi necessari per realizzare il tutto e ci auguriamo che tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda si attivino per trovare le risorse economiche necessarie. A cominciare dal Presidente della regione Puglia Michele Emiliano che già in qualità sindaco di Bari aveva cominciato questo percorso. Ci vorrà ancora un po' di tempo. Ma il parco della Rinascita è sempre più una realtà. E lo è anche per quello che dovrà rappresentare».
È di questi giorni la comunicazione ufficiale diramata dalla Asl Bari che certifica la completa fruibilità delle aree bonificate del sito ex Fibronit. Questo documento, fortemente sollecitato dall'amministrazione comunale e dalle associazioni del Comitato cittadino Fibronit, definisce il quadro relativo all'uso dell'intera superficie dell'ex compendio industriale, diversamente da come era stato ipotizzato in fase di progettazione preliminare. L'ipotesi iniziale, infatti, considerava una prima porzione di sito direttamente fruibile, a seguito della riqualificazione delle aree bonificate in favore di un parco cittadino, lasciando invece la restante parte non utilizzabile perché subordinata a ulteriori verifiche e accertamenti. Aver ottenuto la disponibilità dell'intera area permetterà così di ampliare le aree destinate al parco riducendo di conseguenza le infrastrutture interne, che erano necessarie per collegare tra loro le diverse aree classificate come fruibili. Prosegue ora l'iter con il Ministero per ottenere la restituzione agli usi consentiti delle aree, a seguito della quale sarà possibile indire la progettazione definitiva.
«Questo è il risultato di un'importante e virtuosa collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale - spiega il sindaco Antonio Decaro -. Nella varie fasi di partecipazione della progettazione del parco cittadino con le associazioni, abbiamo compreso che si potevano superare alcune prescrizioni originarie in favore di una completa riqualificazione, poiché tutti i parametri ambientali relativi alla bonifica erano stati verificati e certificati. Così abbiamo avviato un'interlocuzione con la Asl che, qualche giorno fa, ha messo nero su bianco quella che nei fatti è una nuova vittoria delle associazioni e dei cittadini del Comitato Fibronit, che da anni si dedicano a questo progetto. Ora l'amministrazione sta procedendo per perfezionare le procedure relative agli immobili presenti nelle immediate vicinanze del sito: abbiamo voluto inserire nei nuovi fondi Pon metro, già nella disponibilità del Comune di Bari, un finanziamento di 3,5 milioni di euro per i lavori del primo lotto del futuro Parco della Rinascita».
«In un momento così complicato e difficile - sottolinea Nicola Brescia, Comitato Cittadino Fibronit - l'arrivo di buone notizie solleva lo spirito. Il documento tanto atteso che mancava per poter dichiarare l'area Fibronit interamente fruibile è giunto. Possiamo quindi dire che sull'area della ex Fibronit potrà nascere un parco che la occuperà e la vestirà totalmente, senza più divisioni tra aree fruibili e non fruibili. Un successo comune che premia il lavoro degli sforzi di questi anni. Ora si passa alla fase successiva, alla progettazione definitiva del Parco della Rinascita che vedrà nel concorso di progettazione lo strumento per la sua definizione complessiva. Bisognerà reperire i fondi necessari per realizzare il tutto e ci auguriamo che tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda si attivino per trovare le risorse economiche necessarie. A cominciare dal Presidente della regione Puglia Michele Emiliano che già in qualità sindaco di Bari aveva cominciato questo percorso. Ci vorrà ancora un po' di tempo. Ma il parco della Rinascita è sempre più una realtà. E lo è anche per quello che dovrà rappresentare».