Ex Om, Selectika rinvia l'incontro in Regione

La firma del protocollo d'intesa era prevista domani, nubi sempre più dense sul futuri degli operai

mercoledì 18 luglio 2018 15.27
A cura di Elga Montani
«Si comunica che, su richiesta di Selectika, l'incontro convocato per giovedì 19 luglio è rinviato. A breve sarà comunicata la data del nuovo incontro». Con queste scarne parole il capo della task force sul lavoro regionale, Leo Caroli, ha avvisato gli operai ex Om e tutte le parti in causa del rinvio dell'incontro previsto per domani con l'azienda Selectika, ritenuta la più papabile tra le 4 proposte e con cui si sarebbe potuti giungere alla firma di un protocollo d'intesa. Ormai i tempi diventano sempre più stretti, se consideriamo data limite il 28 di luglio, giorno in cui ci sarà la prima udienza per il fallimento della Tua Industries. Dal MiSE non sono ancora giunte novità sulla richiesta di convocazione fatta dai sindacati per poter valutare sul tavolo del ministero le proposte e considerare la solidità o meno di esse.

In tutto questo gli operai ex Om sono sempre più sfiduciati, alcuni di loro continuano ad essere in sit in in piazza Prefettura per far sì che l'attenzione su di loro non si spenga. Ma sono stanchi di sentir parlare di reindustrializzazione, dato che in 7 anni tutte le proposte e le idee venute fuori alla fine si sono rivelate un nulla di fatto. A dicembre scorso il presidente Emiliano aveva anche parlato di ricollocazione, e i lavoratori proprio in quest'ottica avevano presentato il loro curriculum in Regione Puglia. A questo punto questa strada sarebbe quella preferita dagli stessi lavoratori, d'altronde nello stesso settore c'è Magneti Marelli che sta investendo e ha fatto da poco circa 150 assunzioni e dovrebbero essercene altre.

«Siamo operai specializzati, anche se in 7 anni abbiamo perso un po' la mano, ma ci basterebbe un corso di aggiornamento per rimetterci in corsa, per fare i metalmeccanici in Magneti Marelli non ci servirebbe nemmeno il corso - ci dicono - ma evidentemente la Regione non ha alcun potere nelle relazioni industriali con le multinazionali che investono in Puglia. Vorremmo tanto sapere dal presidente Emiliano e da Leo Caroli perché non è stato possibile ricollocare i lavoratori ex Om Carrelli?»