Ex Socrate a Bari, dopo l'incendio il sit-in e l'incontro con Decaro
Dal Comune parlano di: «Massima disponibilità ai soggetti presenti all’incontro e alle associazioni coinvolte per riattivare un tavolo di co–progettazione»
martedì 29 dicembre 2020
15.51
Dopo l'incendio e il tentato sgombero prima di Natale all'ex Socrate a Bari, questa mattina in piazza Prefettura si è svolto un sit-in. Le richieste dei manifestanti, tra cui 150 solidali oltre alla comunità resistente del Socrate occupato si potevano riassumere in: rispetto del protocollo d'intesa da parte del Comune di Bari; finanziamento dell'autorecuoero della struttura con la manodopera salariata degli abitanti stessi; dimissioni dell' assessore, Francesca Bottalico, perché prima responsabile della situazione in cui si trova la comunità di residenti.
Una delegazione ha poi incontrato il sindaco. Durante l'incontro, stando a quanto comunica l'amministrazione comunale, è stato illustrato il progetto relativo all'immobile, redatto in forma preliminare, e gli atti relativi al finanziamento comunale e al co-finanziamento ottenuto dallo Stato.
«È stata data la massima disponibilità - spiegano -ai soggetti presenti all'incontro e alle associazioni coinvolte, per riattivare un tavolo di co –progettazione, al fine di proseguire il percorso condiviso che ha come base il protocollo sottoscritto nel 2014, con la partecipazione di diversi attori istituzionali e soggetti del mondo dell'associazionismo attivo. Inoltre, l'amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità a partecipare al tavolo che sarà convocato in Prefettura, per gestire il coordinamento delle fasi di attuazione del protocollo valorizzando l'esperienza maturata in questi anni dalla comunità dei residenti. Il Comune ha ribadito la disponibilità a soluzioni di accoglienza alternativa nell'immediato».
Una delegazione ha poi incontrato il sindaco. Durante l'incontro, stando a quanto comunica l'amministrazione comunale, è stato illustrato il progetto relativo all'immobile, redatto in forma preliminare, e gli atti relativi al finanziamento comunale e al co-finanziamento ottenuto dallo Stato.
«È stata data la massima disponibilità - spiegano -ai soggetti presenti all'incontro e alle associazioni coinvolte, per riattivare un tavolo di co –progettazione, al fine di proseguire il percorso condiviso che ha come base il protocollo sottoscritto nel 2014, con la partecipazione di diversi attori istituzionali e soggetti del mondo dell'associazionismo attivo. Inoltre, l'amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità a partecipare al tavolo che sarà convocato in Prefettura, per gestire il coordinamento delle fasi di attuazione del protocollo valorizzando l'esperienza maturata in questi anni dalla comunità dei residenti. Il Comune ha ribadito la disponibilità a soluzioni di accoglienza alternativa nell'immediato».