"Fai quel PAZZO che ti pare", dal 17 febbraio al 5 marzo torna il carnevale di Putignano
Presentato il programma della 625esima edizione della manifestazione che avrà come tema "Satira e Libertà"
mercoledì 30 gennaio 2019
16.57
La Révolution Italienne, Verso la libertà, Chi è senza peccato scagli la prima mela, La gabbia dei Matti, Italian Dream Libertà di ... cambiare, Libertà in burrasca e infine The Wall - Incubi del passato. Sono i nomi che i maestri cartapestai hanno dato ai Giganti di Cartapesta che sfileranno per il Corso di Putignano durante la 625ª edizione del Carnevale più lungo e longevo d'Europa che inizia il 17 febbraio e finisce il 5 marzo, Martedì grasso, con il Funerale del Carnevale (sfilate in programma il 17 e 24 febbraio e il 3 marzo alle ore 15.30 e il 5 marzo alle 19.00).
Satira e libertà è il tema scelto per questa edizione dalla Fondazione Carnevale di Putignano e a cui i Maestri si sono ispirati per la realizzazione delle loro macchine spettacolari. Da sempre considerato una delle eccellenze pugliesi, il Carnevale di Putignano è una vera e propria grande festa invernale a cui ogni anno partecipano migliaia di persone. Una interruzione della vita quotidiana ordinaria con le sue regole e i suoi ritmi, per un'immersione nella follia intesa come ribaltamento di regole, ruoli, luoghi comuni, punti di vista, nello stravolgimento di ogni idea e teoria.
Il Carnevale di Putignano però non è solo pazzia. Da alcuni anni infatti questo magico appuntamento pugliese sta vivendo una rivoluzione ecologica estremamente importante, allontanando sempre più l'uso di materiali diversi dalla carta (nel bando per la presentazione dei carri infatti all'articolo 2 si specifica che le opere allegoriche dovranno essere realizzate in cartapesta con la possibilità di utilizzo di materiale alternativo nella misura massima del 10%) per arrivare a diventare un grande evento plastic free e sostenendo iniziative per il risparmio energetico come M'illumino di Meno promossa da Caterpillar e Radio2.
Come da tradizione i sette carri allegorici usciranno dai capannoni la mattina del primo Corso Mascherato (17 febbraio - ore 15.30) per essere ultimati dalle sapienti mani dei carristi e raggiungere il corso principale e mostrarsi al pubblico in tutta la loro maestosità, insieme a maschere di carattere e gruppi mascherati.
Ad aprire la sfilata però non può che esserci il passaggio di Farinella, la maschera simbolo del Carnevale di Putignano. Ideata negli anni Cinquanta dal grafico Domenico Castellano, Farinella prende il nome da uno sfarinato di orzo e ceci abbrustoliti pestati in un mortaio di pietra tipico della gastronomia locale. La farinella, in dialetto "a povl" (la polvere), insieme ai fichi secchi era infatti il pasto consumato dai contadini impegnati nel lavoro della terra. Un pasto frugale che simboleggiava la condizione di povertà dei tempi antichi. La farinella era presente anche sulle tavole dei signori, degli artigiani e dei commercianti come accompagnamento ad altre pietanze. Ancora oggi è consuetudine consumarla insieme al sugo.
Ma il programma di eventi a Putignano inizia ben prima della prima sfilata. Come di consueto il 2 febbraio, giorno della Candelora, la presentazione di Gesù al tempio con la benedizione delle candele, ci sarà il tradizionale appuntamento con la Festa dell'Orso: si tratta di uno degli appuntamenti tipici della tradizione carnascialesca putignanese, insieme alla Festa delle Propaggini e al Funerale del Carnevale. Si tratta di un appuntamento dal carattere magico-divinatorio, secondo quello che la tradizione popolare gli attribuisce. Secondo il proverbio, infatti, "Ci chiuev a Cann'luer u virn je fu'r, l'ors nan s'fasc u pagghiar" (Se piove alla Candelora, l'inverno è fuori e l'orso non si fa il pagliaio). Se invece il tempo è buono l'inverno sarà ancora lungo e l'orso si costruirà il suo pagliaio per affrontare il freddo.
La 625ª edizione del Carnevale di Putignano, il più lungo e longevo d'Europa, quest'anno inizia il 17 febbraio e finisce il 5 marzo, Martedì grasso, con il Funerale del Carnevale. i Giganti di Cartapesta creati dalle sapienti mani dei sette maestri cartapestai sfileranno per il corso di Putignano il 17 e 24 febbraio e poi il 3 e 5 marzo.
Il Carnevale a Putignano non è solo cartapesta, ma tanto altro. Tutti i dettagli, i bozzetti dei carri, e il programma delle attività che la Fondazione ha messo a punto per questa grande edizione dedicata al tema "Satira e libertà" li trovate a questo link.
Satira e libertà è il tema scelto per questa edizione dalla Fondazione Carnevale di Putignano e a cui i Maestri si sono ispirati per la realizzazione delle loro macchine spettacolari. Da sempre considerato una delle eccellenze pugliesi, il Carnevale di Putignano è una vera e propria grande festa invernale a cui ogni anno partecipano migliaia di persone. Una interruzione della vita quotidiana ordinaria con le sue regole e i suoi ritmi, per un'immersione nella follia intesa come ribaltamento di regole, ruoli, luoghi comuni, punti di vista, nello stravolgimento di ogni idea e teoria.
Il Carnevale di Putignano però non è solo pazzia. Da alcuni anni infatti questo magico appuntamento pugliese sta vivendo una rivoluzione ecologica estremamente importante, allontanando sempre più l'uso di materiali diversi dalla carta (nel bando per la presentazione dei carri infatti all'articolo 2 si specifica che le opere allegoriche dovranno essere realizzate in cartapesta con la possibilità di utilizzo di materiale alternativo nella misura massima del 10%) per arrivare a diventare un grande evento plastic free e sostenendo iniziative per il risparmio energetico come M'illumino di Meno promossa da Caterpillar e Radio2.
Come da tradizione i sette carri allegorici usciranno dai capannoni la mattina del primo Corso Mascherato (17 febbraio - ore 15.30) per essere ultimati dalle sapienti mani dei carristi e raggiungere il corso principale e mostrarsi al pubblico in tutta la loro maestosità, insieme a maschere di carattere e gruppi mascherati.
Ad aprire la sfilata però non può che esserci il passaggio di Farinella, la maschera simbolo del Carnevale di Putignano. Ideata negli anni Cinquanta dal grafico Domenico Castellano, Farinella prende il nome da uno sfarinato di orzo e ceci abbrustoliti pestati in un mortaio di pietra tipico della gastronomia locale. La farinella, in dialetto "a povl" (la polvere), insieme ai fichi secchi era infatti il pasto consumato dai contadini impegnati nel lavoro della terra. Un pasto frugale che simboleggiava la condizione di povertà dei tempi antichi. La farinella era presente anche sulle tavole dei signori, degli artigiani e dei commercianti come accompagnamento ad altre pietanze. Ancora oggi è consuetudine consumarla insieme al sugo.
Ma il programma di eventi a Putignano inizia ben prima della prima sfilata. Come di consueto il 2 febbraio, giorno della Candelora, la presentazione di Gesù al tempio con la benedizione delle candele, ci sarà il tradizionale appuntamento con la Festa dell'Orso: si tratta di uno degli appuntamenti tipici della tradizione carnascialesca putignanese, insieme alla Festa delle Propaggini e al Funerale del Carnevale. Si tratta di un appuntamento dal carattere magico-divinatorio, secondo quello che la tradizione popolare gli attribuisce. Secondo il proverbio, infatti, "Ci chiuev a Cann'luer u virn je fu'r, l'ors nan s'fasc u pagghiar" (Se piove alla Candelora, l'inverno è fuori e l'orso non si fa il pagliaio). Se invece il tempo è buono l'inverno sarà ancora lungo e l'orso si costruirà il suo pagliaio per affrontare il freddo.
La 625ª edizione del Carnevale di Putignano, il più lungo e longevo d'Europa, quest'anno inizia il 17 febbraio e finisce il 5 marzo, Martedì grasso, con il Funerale del Carnevale. i Giganti di Cartapesta creati dalle sapienti mani dei sette maestri cartapestai sfileranno per il corso di Putignano il 17 e 24 febbraio e poi il 3 e 5 marzo.
Il Carnevale a Putignano non è solo cartapesta, ma tanto altro. Tutti i dettagli, i bozzetti dei carri, e il programma delle attività che la Fondazione ha messo a punto per questa grande edizione dedicata al tema "Satira e libertà" li trovate a questo link.