Fallimento Mercatone Uno, 27 e 28 maggio appuntamenti decisivi per le sorti dei dipendenti

Dopo la notizia della mancata concessione del concordato preventivo e la chiusura di tutti i negozi si sono attivate le procedure per gli operai

sabato 25 maggio 2019 16.08
Dopo la doccia fredda avuta ieri sera dai dipendenti del Mercatone Uno e la chiusura dei negozi a partire da oggi, si susseguono le notizie in merito al loro futuro. Nel primo pomeriggio la Regione Puglia ha comunicato, infatti, di aver convocato per il 28 maggio alle 12 presso la Task Force per il lavoro il tavolo di crisi per analizzare la situazione dei lavoratori, circa 250 in Puglia.

Una comunicazione dell'ultima ora del Ministero dello sviluppo economico anticipa però i tempi spostando l'appuntamento a Roma dal 30 al 27 maggio.

«Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministro Luigi Di Maio prendono atto con estrema preoccupazione del fallimento dichiarato dal Tribunale di Milano della Shernon Holding Srl, società di proprietà al 100% della maltese Star Alliance Limited, e della successiva chiusura dei punti vendita in tutta Italia - scrivono in una nota dal Ministero - È prioritario salvaguardare i livelli occupazionali e gli asset e verificare le responsabilità della proprietà in merito alla gestione di quest'ultimi».

Dura in mattinata era stata la reazione dei sindacati sulla vicenda: «Questo è il paese in cui si può scoprire di aver perso il lavoro e che la propria azienda è fallita con un messaggio ricevuto all'una meno un quarto - hanno affermato in una nota congiunta il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e la segretaria generale della Filcams Cgil regionale, Barbara Neglia - Il tutto a pochi mesi dal passaggio di consegne del marchio. Ci chiediamo chi e come ha vigilato su questa operazione nelle stanze del Mise e nell'amministrazione straordinaria che ha gestito la crisi precedente».

«Nel precedente incontro al Mise - sottolinea Giuseppe Zimmari, segretario generale della UilTucs Puglia - si era già paventata la possibilità, nell'ipotesi del fallimento, di una nuova procedura di amministrazione straordinaria per tutelare i lavoratori. Al Ministero spingeremo per avere garanzie certe per i lavoratori, siamo pronti ad ogni tipo di iniziativa pur di conseguire questo risultato».

«L'ennesima, assurda mazzata al tessuto occupazionale nazionale e regionale della grande distribuzione - dice Franco Busto, segretario generale della Uil di Puglia - già fin troppo falcidiata dalla crisi degli ultimi anni. Piena solidarietà ai lavoratori di Mercatone Uno: saremo al loro fianco con ogni mezzo e iniziativa a disposizione, affinché gli si possa garantire un futuro reddituale. Ci auguriamo inoltre, che anche le istituzioni locali facciano la loro parte, facendo sentire la propria voce a Roma».