Fase 2 ed elezioni in Puglia, Forza Italia: «Subito candidato centrodestra»
Nota congiunta dei consiglieri regionali del partito che rimarcano: «La coalizione non si faccia trovare impreparata»
venerdì 8 maggio 2020
15.29
«Il centrodestra non si faccia trovare impreparato, serve subito il candidato presidente». Può essere riassunto così il messaggio lanciato dai consiglieri regionali di Forza Italia alle altre forze della coalizione. La fase 2 dell'emergenza Coronavirus porta a puntare di nuovo l'attenzione della politica sulle elezioni che avrebbero dovuto svolgersi in questo mese di maggio, e che il Covid-19 ha spostato in autunno.
«Da qualche giorno - scrivono in una nota Nino Marmo, Giandiego Gatta, Aldo Aloisi, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso - forse con l'intenzione di lasciarsi tutto velocemente alle spalle o forse con quella di approfittare di una situazione inedita, inizia a circolare l'idea di un voto per le regionali a luglio. Tralasciando l'unicum che rappresenterebbe il voto in piena estate, non sappiamo se questa ipotesi, che in assenza di riscontri oggettivi sulla Fase 2 appare quantomeno improvvida, troverà il riscontro positivo del Parlamento. Quel che è certo è che la politica ha comunque il compito di immaginare il futuro. In questo senso ci sembra che il centrodestra pugliese corra, per l'ennesima volta, il rischio di farsi trovare impreparato alla competizione elettorale».
«Non si può rimanere imbambolati a rincorrere l'ultima o la penultima ordinanza di Emiliano o a reclamare sul suo tour in tutte le reti televisive - proseguono - Ci aspettano anni complicati perché bisognerà ricostruire una Regione prima messa in ginocchio da 15 anni di malgoverno e adesso dal coronavirus che ha provocato una crisi economica e sociale senza precedenti. Per questo, il centrodestra deve avere subito il candidato Presidente, credibile e in campo, pronto a combattere questa battaglia per la Puglia. Sappiamo che, purtroppo, dovremo convivere con il virus ancora a lungo e, quindi, non ha senso assistere per inedia a un completo ritorno alla normalità prima di trovare il nome in grado di unire tutto il centrodestra e capace di sconfiggere Emiliano».
«Ci auguriamo che finisca al più presto questa indecisione a livello nazionale che sta producendo, ormai da diversi mesi, un consistente malcontento a livello locale. Siamo in condizione di vincere e di ricostruire la nostra Regione. Non sprechiamo questa occasione, i pugliesi non ce lo perdonerebbero».
«Da qualche giorno - scrivono in una nota Nino Marmo, Giandiego Gatta, Aldo Aloisi, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso - forse con l'intenzione di lasciarsi tutto velocemente alle spalle o forse con quella di approfittare di una situazione inedita, inizia a circolare l'idea di un voto per le regionali a luglio. Tralasciando l'unicum che rappresenterebbe il voto in piena estate, non sappiamo se questa ipotesi, che in assenza di riscontri oggettivi sulla Fase 2 appare quantomeno improvvida, troverà il riscontro positivo del Parlamento. Quel che è certo è che la politica ha comunque il compito di immaginare il futuro. In questo senso ci sembra che il centrodestra pugliese corra, per l'ennesima volta, il rischio di farsi trovare impreparato alla competizione elettorale».
«Non si può rimanere imbambolati a rincorrere l'ultima o la penultima ordinanza di Emiliano o a reclamare sul suo tour in tutte le reti televisive - proseguono - Ci aspettano anni complicati perché bisognerà ricostruire una Regione prima messa in ginocchio da 15 anni di malgoverno e adesso dal coronavirus che ha provocato una crisi economica e sociale senza precedenti. Per questo, il centrodestra deve avere subito il candidato Presidente, credibile e in campo, pronto a combattere questa battaglia per la Puglia. Sappiamo che, purtroppo, dovremo convivere con il virus ancora a lungo e, quindi, non ha senso assistere per inedia a un completo ritorno alla normalità prima di trovare il nome in grado di unire tutto il centrodestra e capace di sconfiggere Emiliano».
«Ci auguriamo che finisca al più presto questa indecisione a livello nazionale che sta producendo, ormai da diversi mesi, un consistente malcontento a livello locale. Siamo in condizione di vincere e di ricostruire la nostra Regione. Non sprechiamo questa occasione, i pugliesi non ce lo perdonerebbero».