Fase due, Boccia: «Se epidemia continuerà a calare il 18 maggio le attività potranno riaprire»
Emiliano: «Ordinanza su parrucchieri ed estetisti presa d'accordo con i tecnici e il Governo. Si riparte in sicurezza»
sabato 9 maggio 2020
11.57
Dal Governo arrivano rassicurazioni sul fatto che le regioni possano disporre la riapertura di alcune attività, a partire dal 18 maggio, in relazione alla situazione del contagio nelle singole zone d'Italia. Lo ha confermato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, che in un'intervista al Corriere della Sera ha detto: «Stiamo definendo le linee nazionali di sicurezza, che riguardano i lavoratori e i clienti. Arriveranno appena avremo anche i dati dei contagi dopo le prime riaperture del 4 maggio. Se l'epidemia continuerà a calare il governo conferma che le regioni dal 18 maggio potranno aprire le attività economiche sulla base della situazione dei loro territori».
Sembra, quindi, che si possa mettere un punto sulla polemica politica innescata dall'ordinanza della Regione Puglia che permetterà dal 18 maggio a parrucchieri, barbieri, estetisti e saloni di bellezza di riaprire i battenti, seguendo le procedure di sicurezza. Lo ha confermato in mattinata ancora una volta Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, che in un video ha detto: «Non so che cosa sia successo ieri, veramente, però il 18 maggio parrucchieri, estetisti, barbieri, saloni di bellezza riapriranno" in Puglia "tutti, regolarmente come previsto. Evidentemente qualcuno ha tentato di scatenare addosso alla Puglia il governo, facendogli intendere che noi stavamo facendo una cosa imprudente. Invece non è così, perché le regole dell'ordinanza che consente a queste attività di riprendere il 18 anziché il primo di giugno come era inizialmente previsto, sono regole che sono state studiate dal professor Lopalco e da tutti i miei tecnici, assieme ai professionisti, addirittura con sopralluoghi dentro ciascuna delle strutture". "E abbiamo individuato criteri di sicurezza - aggiunge - che sono e saranno utili anche al governo nazionale per far riaprire prima, io mi auguro ovunque, tutte queste categorie. Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e soprattutto applicate con rigore tutte le prescrizioni che vi ho dato nella ordinanza».
Sembra, quindi, che si possa mettere un punto sulla polemica politica innescata dall'ordinanza della Regione Puglia che permetterà dal 18 maggio a parrucchieri, barbieri, estetisti e saloni di bellezza di riaprire i battenti, seguendo le procedure di sicurezza. Lo ha confermato in mattinata ancora una volta Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, che in un video ha detto: «Non so che cosa sia successo ieri, veramente, però il 18 maggio parrucchieri, estetisti, barbieri, saloni di bellezza riapriranno" in Puglia "tutti, regolarmente come previsto. Evidentemente qualcuno ha tentato di scatenare addosso alla Puglia il governo, facendogli intendere che noi stavamo facendo una cosa imprudente. Invece non è così, perché le regole dell'ordinanza che consente a queste attività di riprendere il 18 anziché il primo di giugno come era inizialmente previsto, sono regole che sono state studiate dal professor Lopalco e da tutti i miei tecnici, assieme ai professionisti, addirittura con sopralluoghi dentro ciascuna delle strutture". "E abbiamo individuato criteri di sicurezza - aggiunge - che sono e saranno utili anche al governo nazionale per far riaprire prima, io mi auguro ovunque, tutte queste categorie. Mi raccomando, fate le ricevute fiscali perché i controlli saranno importanti, e soprattutto applicate con rigore tutte le prescrizioni che vi ho dato nella ordinanza».