Ferrotramviaria e Ministero responsabili civili nel processo, Astip: «Fu strage di Stato»
Si è tenuta oggi l'udienza a Trani, Regione Puglia esclusa, soddisfazione dell'associazione di familiari delle vittime
giovedì 18 ottobre 2018
15.17
Si è tenuta oggi l'udienza relativa allo scontro tra treni avvenuto due anni fa sulla linea Andria-Corato. Il giudice avrebbe dovuto decidere se ammettere come responsabili civili Ferrotramviaria spa, la Regione Puglia e il Ministero dei Trasporti. La Regione Puglia è stata esclusa dalla lista dei responsabili civili del procedimento penale. L'ha deciso in tarda mattinata il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Trani, Angela Schiralli, sostenendo che «è inconciliabile la posizione di parte civile con quella di responsabile civile» e che «la Regione non potrebbe rispondere civilmente per un fatto illecito altrui atteso che nessun imputato è dipendente o funzionario regionale». Respinte, invece, le richieste di esclusione, sempre come responsabili civili, del Ministero dei Trasporti e di Ferrotramviaria. Il gup ha rigettato anche l'eccezione di nullità del decreto di citazione pure sollevata da Ferrotramviaria. Soddisfazione da parte di Astip (Associazione Strage Treni In Puglia), che riunisce molti dei familiari delle vittime, che scrive: «Ora possiamo definirla strage di Stato». Prossime udienze 25 ottobre e poi 6, 8, 13 e 15 novembre. Già nella prossima udienza potrebbero giungere richieste di rito abbreviato. Diciotto gli imputati a vario titolo: la società Ferrotramviaria (quale persona giuridica) e 17 persone fisiche.