Festa della Liberazione, il professor Martino (Anpi Bari): «Resistenza grande fatto unitario»

L'intervista al presidente provinciale dell'Associazione nazionale partigiani italiani in occasione del 25 aprile

martedì 25 aprile 2023 1.20
A cura di Riccardo Resta
Settantotto anni fa l'Italia si liberava, in un'unica soluzione, dell'occupazione nazista e della ventennale dittatura liberticida e oppressiva imposta dal regime fascista. Il 25 aprile 1945 i partigiani, con l'insurrezione generale di Milano contro la Repubblica di Salò, mettevano fine alla parentesi più nera della storia italiana, connotata da un feroce governo dittatoriale, complice del criminale progetto nazista e protagonista amaro della più atroce guerra conosciuta dal genere umano. Quattro giorni dopo, il 29 aprile 1945, il corpo morto del dittatore Benito Mussolini sarebbe stato esposto in piazzale Loreto, a Milano, come ulteriore passo verso la creazione di un'Italia repubblicana e antifascista.

Oggi, 25 aprile 2023, l'Italia celebra il 78mo anniversario della Liberazione, anche se - come sempre e forse ancora un po' di più - quest'anno le consuete polemiche politiche sulla resistenza non sono mancate, così come gli improbabili revisionismi storici. Ne abbiamo parlato, a margine della manifestazione antifascista di ieri sera a Bari vecchia, con il professor Pasquale Martino, presidente della sezione provinciale di Bari dell'Anpi - Associazione nazionale partigiani italiani.