Figlio di due mamme a Bari, arriva l'ok della Corte d'Appello

Rigettato il reclamo presentato dal Ministero dell'Interno, legittimo l'operato del Comune

lunedì 3 febbraio 2020 18.32
La Corte d'Appello di Bari ha rigettato il reclamo presentato dal Ministero dell'Interno nel 2019 relativo alla trascrizione del bambino figlio di due mamme a Bari. Confermata quindi la validità della "trascrizione" da parte del Comune di Bari "dell'atto di nascita" del piccolo di tre anni e mezzo ormai, figlio biologico di una donna inglese unita civilmente con una donna barese.

Secondo il Ministero: «La trascrizione dell'atto di nascita di un minore che non ha alcun legame di sangue con un cittadino italiano è contraria ai principi primari costituzionalmente garantiti quali sono quelli relativi al diritto alla cittadinanza italiana», per i giudici invece devono essere prevalenti: «il supremo interesse del minore» e «la tutela dei suoi diritti fondamentali, tra i quali spicca il diritto al riconoscimento della genitorialità».

E tramite Facebook esprimono la loro soddisfazione da Mixed Lgbti: «Solo poche settimane fa abbiamo conosciuto questa splendida famiglia, e oggi non possiamo che gioire per loro».