Finanziamento di idee imprenditoriali, presentato il progetto "Nidi" a Porta futuro Bari
L’avviso pubblico prevede uno stanziamento da parte della Regione Puglia di 35 milioni di euro
mercoledì 6 luglio 2022
È stata presentata ieri nella sede del job centre del Comune di Bari, PortaFuturo, Nidi, la misura di finanziamento alle nuove imprese della Regione Puglia.
Durante l'evento sono stati descritti il funzionamento e le principali novità di questa edizione della misura. L'avviso pubblico prevede uno stanziamento da parte della Regione Puglia di 35 milioni di euro per l'avvio di nuove imprese, con l'obiettivo di mettere in atto nuove strategie per far fronte ai problemi occupazionali delle categorie più deboli, favorendo l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
Nidi si rivolge principalmente a quattro categorie di soggetti: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e le imprese turistiche. Sono agevolate le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa, con un programma di investimenti di importo complessivo compreso tra 10mila e 150mila euro, che arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata. Nella nuova versione del bando, il criterio dell'agevolazione è proporzionale alle difficoltà dei destinatari: più il soggetto è debole e maggiore è l'aiuto. Per imprese composte da giovani o da donne si potrà ricevere un ulteriore aiuto chiamato "assistenza rimborsabile", che prevede il 25% in più di fondo perduto. Tra le novità più importanti l'assenza di limiti per le opere edili (che prima corrispondeva al 30% delle altre voci di spesa), mentre le imprese turistiche verranno stimolate a investire in innovazione e sostenibilità. Inoltre chi ha dovuto chiudere la propria attività a causa della pandemia, può presentare la domanda per riaprirne una nuova, dopo un solo mese dalla chiusura e potranno essere agevolate anche le attività di ristorazione senza cucina come bar e pub.
L'avviso pubblico è a sportello e dunque privo di scadenza: sarà possibile accedere alla misura esclusivamente online attraverso il portale www.sistema.puglia.it.
All'evento di presentazione hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio, l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Innovazione e Politiche giovanili Alessandro Delli Noci, la vicepresidente del CDA di Puglia Sviluppo S.p.A. Antonella Vincenti, l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e Pierpaolo Caliandro, responsabile del servizio informazioni, reti territoriali e sostenibilità Puglia Sviluppo S.p.A.
A margine dell'incontro l'assessore Di Sciascio ha dichiarato: «Siamo stati molto lieti di poter ospitare la presentazione del bando Nidi perché crediamo che questa sia una misura importante di autoimprenditorialità, destinata a tutte quelle categorie di cittadini che possono usufruire di finanziamenti a proprio beneficio e creare valore sul territorio. Anche il Comune di Bari è impegnato su questo fronte attraverso misure che si integrano a quelle già esistenti e promosse dalla Regione Puglia. L'obiettivo condiviso è lo sviluppo del territorio e della sua comunità: Bari infatti, come confermato anche dall'assessore Delli Noci, è diventata una città attrattiva per l'insediamento di grandi realtà industriali grazie al lavoro svolto negli ultimi anni. Occorre creare e governare un ecosistema funzionante che includa le grandi aziende e le piccoli iniziative della Città metropolitana».
«Nidi è una grande opportunità che offre strumenti a chi non ha le condizioni economiche o finanziarie per poter avviare un'iniziativa di impresa - ha aggiunto Alessandro Delli Noci. Fornisce un sostegno economico ma anche finanziario nella parte di co-finanziamento. È una misura che ha funzionato molto bene in questi anni e che è stata modificata per incentivare la partecipazione di alcune categorie di beneficiari, per risolvere alcune delle problematiche emerse negli anni. L'obiettivo è la stimolazione della creazione d'impresa che vada dal settore tecnologico alla ristorazione, fino al turismo. Le opportunità offerte da NIDI sono uniche ed eccezionali, pionieristiche a livello nazionale».
Durante l'evento sono stati descritti il funzionamento e le principali novità di questa edizione della misura. L'avviso pubblico prevede uno stanziamento da parte della Regione Puglia di 35 milioni di euro per l'avvio di nuove imprese, con l'obiettivo di mettere in atto nuove strategie per far fronte ai problemi occupazionali delle categorie più deboli, favorendo l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
Nidi si rivolge principalmente a quattro categorie di soggetti: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e le imprese turistiche. Sono agevolate le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa, con un programma di investimenti di importo complessivo compreso tra 10mila e 150mila euro, che arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata. Nella nuova versione del bando, il criterio dell'agevolazione è proporzionale alle difficoltà dei destinatari: più il soggetto è debole e maggiore è l'aiuto. Per imprese composte da giovani o da donne si potrà ricevere un ulteriore aiuto chiamato "assistenza rimborsabile", che prevede il 25% in più di fondo perduto. Tra le novità più importanti l'assenza di limiti per le opere edili (che prima corrispondeva al 30% delle altre voci di spesa), mentre le imprese turistiche verranno stimolate a investire in innovazione e sostenibilità. Inoltre chi ha dovuto chiudere la propria attività a causa della pandemia, può presentare la domanda per riaprirne una nuova, dopo un solo mese dalla chiusura e potranno essere agevolate anche le attività di ristorazione senza cucina come bar e pub.
L'avviso pubblico è a sportello e dunque privo di scadenza: sarà possibile accedere alla misura esclusivamente online attraverso il portale www.sistema.puglia.it.
All'evento di presentazione hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio, l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Innovazione e Politiche giovanili Alessandro Delli Noci, la vicepresidente del CDA di Puglia Sviluppo S.p.A. Antonella Vincenti, l'assessora allo Sviluppo economico Carla Palone e Pierpaolo Caliandro, responsabile del servizio informazioni, reti territoriali e sostenibilità Puglia Sviluppo S.p.A.
A margine dell'incontro l'assessore Di Sciascio ha dichiarato: «Siamo stati molto lieti di poter ospitare la presentazione del bando Nidi perché crediamo che questa sia una misura importante di autoimprenditorialità, destinata a tutte quelle categorie di cittadini che possono usufruire di finanziamenti a proprio beneficio e creare valore sul territorio. Anche il Comune di Bari è impegnato su questo fronte attraverso misure che si integrano a quelle già esistenti e promosse dalla Regione Puglia. L'obiettivo condiviso è lo sviluppo del territorio e della sua comunità: Bari infatti, come confermato anche dall'assessore Delli Noci, è diventata una città attrattiva per l'insediamento di grandi realtà industriali grazie al lavoro svolto negli ultimi anni. Occorre creare e governare un ecosistema funzionante che includa le grandi aziende e le piccoli iniziative della Città metropolitana».
«Nidi è una grande opportunità che offre strumenti a chi non ha le condizioni economiche o finanziarie per poter avviare un'iniziativa di impresa - ha aggiunto Alessandro Delli Noci. Fornisce un sostegno economico ma anche finanziario nella parte di co-finanziamento. È una misura che ha funzionato molto bene in questi anni e che è stata modificata per incentivare la partecipazione di alcune categorie di beneficiari, per risolvere alcune delle problematiche emerse negli anni. L'obiettivo è la stimolazione della creazione d'impresa che vada dal settore tecnologico alla ristorazione, fino al turismo. Le opportunità offerte da NIDI sono uniche ed eccezionali, pionieristiche a livello nazionale».