Fmi-Cisl Bari: Marelli europee Spa investe sulla città metropolitana
Al momento sul sito del capoluogo pugliese sono impiegate 980 risorse
martedì 30 luglio 2024
11.50
Dopo le notizie del 20 giugno scorso a Roma che annunciavano l'acquisizione delle commesse di iniettori e pompa 350 bar (inj GEN III EVO e PUMP GEN III EVO) per il cliente Stellantis, il management Marelli ha comunicato ulteriori investimenti sul plant di Bari, grazie all' acquisizioni di altre commesse relativi a prodotti legati al motore endotermico nello specifico si tratta di iniettori benzina e pompa 500 bar per il Car maker Mazda.
Tutto quanto, in aggiunta alla produzione di motori elettrici per Alpine, porta sul plant di Bari- Modugno un investimento totale del quadriennio 2024/2027 di 120 milioni di euro circa.
Attualmente sul sito di Bari sono impiegate 980 risorse e come tutte le aziende dell' automotive e della componentistica in Italia, anche sullo stabilimento di Bari si sta utilizzando per sopperire ad un calo vertiginoso di richieste il contratto di solidarietà, sottoscritto fino 4/01/2026.
La segreteria FIM CISL BARI ritiene che: "Questa scelta del management Marelli di continuare ad investire sul plant di Bari nei prodotti per motorizzazioni endotermiche, sia una scelta molto coraggiosa e lungimirante soprattutto dettata dalla serietà, affidabilità e competenza di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del sito Barese, che stanno facendo un enorme sacrificio in termini economici per raggiungere e speriamo anche prima del 2027, la piena saturazione del plant. Inoltre come organizzazione sindacale vorremmo sottolineare la grande consapevolezza aziendale di investire in formazione soprattutto sulla sicurezza anche utilizzando nuovi metodi."
Tutto ciò è anche frutto di un monitoraggio continuo che ci permette di avere un'azione concertativa rilevante.
Tutto quanto, in aggiunta alla produzione di motori elettrici per Alpine, porta sul plant di Bari- Modugno un investimento totale del quadriennio 2024/2027 di 120 milioni di euro circa.
Attualmente sul sito di Bari sono impiegate 980 risorse e come tutte le aziende dell' automotive e della componentistica in Italia, anche sullo stabilimento di Bari si sta utilizzando per sopperire ad un calo vertiginoso di richieste il contratto di solidarietà, sottoscritto fino 4/01/2026.
La segreteria FIM CISL BARI ritiene che: "Questa scelta del management Marelli di continuare ad investire sul plant di Bari nei prodotti per motorizzazioni endotermiche, sia una scelta molto coraggiosa e lungimirante soprattutto dettata dalla serietà, affidabilità e competenza di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del sito Barese, che stanno facendo un enorme sacrificio in termini economici per raggiungere e speriamo anche prima del 2027, la piena saturazione del plant. Inoltre come organizzazione sindacale vorremmo sottolineare la grande consapevolezza aziendale di investire in formazione soprattutto sulla sicurezza anche utilizzando nuovi metodi."
Tutto ciò è anche frutto di un monitoraggio continuo che ci permette di avere un'azione concertativa rilevante.