Folle inseguimento, poi l'arresto sul tetto di un palazzo
Un 51enne stava rubando oggetti da un'automobile sul lungomare Alfredo Giovine di Bari e ha tentato una rocambolesca fuga
mercoledì 20 settembre 2017
11.10
Era il primo pomeriggio di ieri, quando un Maresciallo dei NAS di Bari, libero dal servizio, mentre passeggiava in riva al mare, si è accorto che un uomo, successivamente identificato in B.F., 51enne, censurato, stava frantumando il vetro di un'utilitaria in sosta su quel lungomare, per appropriarsi di una borsa contenente il telefono cellulare ed effetti personali della proprietaria.
Dopo l'azione delittuosa, il 51enne è fuggito, scavalcando muretti e recinzioni perimetrali di ville e abitazioni circostanti, inseguito dal Maresciallo dei Carabinieri. La "corsa ad ostacoli" non è sfuggita all'attenzione di alcuni residenti, i quali hanno prontamente contattato il "112 di Pronto Intervento", già allertato anche dal militare del NAS. Rapido e immediato l'arrivo di due pattuglie del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, i cui militari si sono uniti all'inseguimento del malfattore.
La rocambolesca fuga di quest'ultimo si è conclusa sul tetto di un palazzo, dove il fuggitivo è stato fermato e tratto in arresto. La refurtiva è stata recuperata e successivamente restituita alla legittima proprietaria. Per B.F. sono così scattate le manette e, su disposizione della competente A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dovendo rispondere di furto aggravato.
Dopo l'azione delittuosa, il 51enne è fuggito, scavalcando muretti e recinzioni perimetrali di ville e abitazioni circostanti, inseguito dal Maresciallo dei Carabinieri. La "corsa ad ostacoli" non è sfuggita all'attenzione di alcuni residenti, i quali hanno prontamente contattato il "112 di Pronto Intervento", già allertato anche dal militare del NAS. Rapido e immediato l'arrivo di due pattuglie del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, i cui militari si sono uniti all'inseguimento del malfattore.
La rocambolesca fuga di quest'ultimo si è conclusa sul tetto di un palazzo, dove il fuggitivo è stato fermato e tratto in arresto. La refurtiva è stata recuperata e successivamente restituita alla legittima proprietaria. Per B.F. sono così scattate le manette e, su disposizione della competente A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dovendo rispondere di furto aggravato.