Fondi per le periferie il Governo fa marcia indietro sul blocco. Decaro: "Abbiamo vinto una battaglia"

Tornano nella disponibilità dei 96 sindaci, responsabili dei progetti in 326 Comuni, il miliardo e 600 milioni  che erano stati sospesi

giovedì 18 ottobre 2018 19.21
Nessun cantiere si bloccherà e nessuna progettazione verrà interrotta. Lo fa sapere l'Anci attraverso una nota in cui annuncia l'intesa sui fondi per le periferie, ratificata oggi in conferenza unificata al ministero per gli Affari regionali. "Abbiamo vinto una battaglia, una battaglia condotta non soltanto dai sindaci ma da milioni di cittadini, - ha commentato il presidente Anni Antonio Decaro - quelli che vivono nelle periferie, ai quali avevamo promesso un'operazione di ricucitura urbanistica e sociale che forse non avevano mai avuto. La compattezza dei sindaci, insieme al sostegno delle Regioni e delle forze parlamentari, hanno avuto ragione del governo".
L'accordo sarà recepito in legge di bilancio. E per effetto di essa, riprendono le relazioni istituzionali tra governo e Comuni interrotte da un mese.
"Abbiamo convinto il governo a tornare indietro - ha osservato Decaro -; tornano nella disponibilità dei 96 sindaci, responsabili dei progetti in 326 Comuni, il miliardo e 600 milioni che erano stati sospesi. Questo significa che, pur con una rimodulazione delle risorse, nessun cantiere si bloccherà, nessuna progettazione si interromperà. Possiamo completare tutti gli interventi".
Un risultato raggiunto al prezzo di una battaglia durissima e di una trattativa a momenti estenuante. "I fondi per gli investimenti sono gli stessi che ci sono sempre stati - conclude il presidente dell'Anci - ci saranno anche i rimborsi di tutte le spese sostenute. Muovendoci compatti e sapendo di rappresentare le nostre comunità, onoreremo l'impegno preso con i cittadini".