Fondi periferie, il presidente Anci Decaro: «Difendiamo i diritti di almeno 20 milioni di cittadini»
I sindaci delle zone coinvolte dal ritiro dei fondi pronti ad interrompere le relazioni istituzionali con il governo
lunedì 17 settembre 2018
Continua la lotta dell'Anci e del suo presidente, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, contro il ritiro dei fondi destinati ai piani per le periferie fatto dal governo. Anci chiede un dialogo con l'esecutivo che permetta di trovare un compromesso, come ad esempio l'erogare i fondi in modo scaglionato non potendo gli stessi comuni utilizzare i fondi tutti in una volta. In mancanza di dialogo i comuni sono pronti ad interrompere le relazioni istituzionali con il governo.
«Difendiamo i diritti di almeno venti milioni di residenti nelle zone oggetto di intervento - dichiara Antonio Decaro - non ci arrenderemo». Intanto su change.org è nata anche una petizione per dire no alla cancellazione dei fondi. Ricordiamo comunque che questa battaglia del nostro sindaco non riguarda la Città Metropolitana di Bari, in quanto giunta prima in graduatoria ed essendo stati erogati nell'immefiato i fondi per i primi 24 in graduatoria.
«Difendiamo i diritti di almeno venti milioni di residenti nelle zone oggetto di intervento - dichiara Antonio Decaro - non ci arrenderemo». Intanto su change.org è nata anche una petizione per dire no alla cancellazione dei fondi. Ricordiamo comunque che questa battaglia del nostro sindaco non riguarda la Città Metropolitana di Bari, in quanto giunta prima in graduatoria ed essendo stati erogati nell'immefiato i fondi per i primi 24 in graduatoria.