Formaggi senza certificazione sequestrati al porto di Bari
Circa 160 kg di merce è stata trovata in possesso di un cittadino albanese e distrutta per motivi di salute pubblica
mercoledì 8 novembre 2017
Circa 160 kg di formaggio di dubbia provenienza è stato sequestrato ieri al porto di Bari. L'operazione è stata condotta dai funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bari, nell'ambito delle attività di contrasto alle attività illecite, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza. I formaggi in questione risultavano privi di adeguata certificazione, o più precisamente non erano accompagnati dalla certificazione, di cui al Reg. CE n. 206/2009 del 5 marzo 2009 (introduzione nella Comunità di scorte personali di prodotti di origine animale). La merce è stata trovata in possesso di un cittadino di nazionalità albanese che per questo è stato deferito alle autorità competenti. I formaggi sequestrati sono poi stati distrutti per motivi di salute pubblica, in quanto la mancata certificazione impedisce di sapere la provenienza e gli ingredienti con cui sono stati prodotti e potrebbero, quindi, creare problemi di salute in coloro che malauguratamente si sarebbero trovati a consumarli.