«Francesco si è risvegliato ed è uscito dalla terapia intensiva», sta meglio il runner colto da infarto a Bari
A dare la bella notizia Uisp ente organizzatore di Vivicittà, la corsa durante cui l'uomo era stato colto dal malore
martedì 17 aprile 2018
15.18
Sta meglio il runner che domenica, poco dopo la partenza della corsa Vivicittà, è stato colto da un infarto. La notizia in merito viene da Uisp Bari, ente organizzatore dell'evento che scrive: «Apprendiamo da un parente, una gran bella bellissima notizia. Francesco si è risvegliato ed è uscito dalla terapia intensiva».
Ricordiamo che l'uomo, un 50enne, runner esperto, era stato colto da malore alla partenza della gara, subito soccorso da alcuni altri corridori medici era stato poi stabilizzato con l'arrivo dell'ambulanza del 118 e portato d'urgenza al Policlinico, dove è ancora ricoverato. Subito si erano rincorse voci relative a problemi nella macchina dei soccorsi, smentite poi categoricamente in serata dal responsabile sanitario.
Felice anche l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli che su Facebook commenta così la notizia: «Questa è una bellissima notizia, sono felicissimo, mi sono dispiaciuto molto delle polemiche ed anche delle speculazioni di questi giorni, ma la cosa importante è che Francesco sia salvo, anche grazie all'immediatezza dei soccorsi».
Ricordiamo che l'uomo, un 50enne, runner esperto, era stato colto da malore alla partenza della gara, subito soccorso da alcuni altri corridori medici era stato poi stabilizzato con l'arrivo dell'ambulanza del 118 e portato d'urgenza al Policlinico, dove è ancora ricoverato. Subito si erano rincorse voci relative a problemi nella macchina dei soccorsi, smentite poi categoricamente in serata dal responsabile sanitario.
Felice anche l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli che su Facebook commenta così la notizia: «Questa è una bellissima notizia, sono felicissimo, mi sono dispiaciuto molto delle polemiche ed anche delle speculazioni di questi giorni, ma la cosa importante è che Francesco sia salvo, anche grazie all'immediatezza dei soccorsi».