Fuochi d'artificio nei cieli di Bari, ordinanza ignorata in pieno
Il Capodanno dei vandali tra auto bruciate, presepi distrutti e botti tra le case
martedì 1 gennaio 2019
10.55
In barba all'ordinanza sindacale che vietava la vendita e l'utilizzo di fuochi d'artificio tra Natale e Capodanno in molti hanno deciso di aprire le danze già dal tardo pomeriggio di ieri. Diversi gli incidenti segnalati quello più grave in via Maria Cristina di Savoia al quartiere San Pasquale dove un'auto colpita da un petardo è stata avvolta dalle fiamme e ci è voluto l'intervento dei vigili del fuoco per domare il rogo. Ma anche altri quartieri cittadini non sono stati da meno. Diverse batterie di fuochi pirotecnici si segnalano a Madonnella, zona Pane e Pomodoro, Japigia, San Paolo. Al Liberatà moltissime le segnalazioni di veri e propri fuochi d'artificio allo scoccare della mezzanotte direttamente tra le case.
Anche in provincia non è andata meglio: auto in fiamme anche a Bitonto, mentre a Noicattaro è stato bruciato anche il presepe allestito in piazza Umberto, atto vandalico segnalato immediatamente dal primo cittadino Raimondo Innamorato che si è detto indignato per tanto accanimento su un simbolo di pace come il presepe. Per ora non si segnalano comunque feriti da botti in ospedale.
Anche in provincia non è andata meglio: auto in fiamme anche a Bitonto, mentre a Noicattaro è stato bruciato anche il presepe allestito in piazza Umberto, atto vandalico segnalato immediatamente dal primo cittadino Raimondo Innamorato che si è detto indignato per tanto accanimento su un simbolo di pace come il presepe. Per ora non si segnalano comunque feriti da botti in ospedale.