Furti d'auto e di casseforti, nei guai 9 pregiudicati baresi
Terminate le indagini, le accuse per tutti sono di associazione a delinquere
mercoledì 29 novembre 2017
12.39
Nei giorni scorsi, a Bari, La Polizia di Stato ha proceduto alla notifica di avviso conclusione delle indagini nei confronti di 9 persone, pregiudicati baresi tra i 46 ed i 60 anni, indagate poiché ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di veicoli, successivamente utilizzati per il compimento di altre attività delittuose, in particolare furto di casseforti.
Le indagini sono state condotte dai poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del compartimento Polizia Stradale di Bari, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. Lattività dindagine è iniziata nel mese di dicembre dellanno 2010 a seguito di episodi criminosi avvenuti nello stesso anno: il furto commesso nel mese di agosto presso il casello autostradale Bari nord quando 5 persone con volto travisato, utilizzando una pala meccanica, si impossessarono di una cassaforte contenente una somma quantificata in circa 626 mila euro; il furto commesso nel mese di settembre presso il casello autostradale di Bitonto quando, utilizzando cartellonistica indicante strada chiusa per lavori, dopo aver inibito la circolazione sulla rampa che dalla viabilità autostradale conduce al casello, si impossessarono della somma di circa 16 mila euro.
Lattività dindagine, avvalorata da attività tecniche, ha consentito di ricostruire tutte le fasi degli eventi criminosi, sin dal sopralluogo e dalla pianificazione dei colpi mediante assegnazione di compiti ben precisi ad ogni sodale. Lo sviluppo dellattività dindagine, finalizzata ad acquisire fonti di prova, e la forte azione di contrasto posta in essere dai poliziotti, ha determinato la momentanea sospensione delle attività illecite da parte dellorganizzazione.
Lorganizzazione, infatti, stava programmando per i primi mesi dellanno 2011 un colpo per impossessarsi della cassaforte presente negli uffici della società Ferrotranviaria di Bari; nel mese di ottobre dell'anno 2011, inoltre, è stato sventato dai poliziotti il tentativo di furto messo in atto dalla banda presso una gioielleria ubicata all'interno della galleria dellipermercato Mongolfiera di Bari.
Le indagini sono state condotte dai poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del compartimento Polizia Stradale di Bari, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. Lattività dindagine è iniziata nel mese di dicembre dellanno 2010 a seguito di episodi criminosi avvenuti nello stesso anno: il furto commesso nel mese di agosto presso il casello autostradale Bari nord quando 5 persone con volto travisato, utilizzando una pala meccanica, si impossessarono di una cassaforte contenente una somma quantificata in circa 626 mila euro; il furto commesso nel mese di settembre presso il casello autostradale di Bitonto quando, utilizzando cartellonistica indicante strada chiusa per lavori, dopo aver inibito la circolazione sulla rampa che dalla viabilità autostradale conduce al casello, si impossessarono della somma di circa 16 mila euro.
Lattività dindagine, avvalorata da attività tecniche, ha consentito di ricostruire tutte le fasi degli eventi criminosi, sin dal sopralluogo e dalla pianificazione dei colpi mediante assegnazione di compiti ben precisi ad ogni sodale. Lo sviluppo dellattività dindagine, finalizzata ad acquisire fonti di prova, e la forte azione di contrasto posta in essere dai poliziotti, ha determinato la momentanea sospensione delle attività illecite da parte dellorganizzazione.
Lorganizzazione, infatti, stava programmando per i primi mesi dellanno 2011 un colpo per impossessarsi della cassaforte presente negli uffici della società Ferrotranviaria di Bari; nel mese di ottobre dell'anno 2011, inoltre, è stato sventato dai poliziotti il tentativo di furto messo in atto dalla banda presso una gioielleria ubicata all'interno della galleria dellipermercato Mongolfiera di Bari.