G7 a Bari: sospeso Schengen, scuole chiuse e stop traffico

Le strategie di Prefettura e Questura contro il pericolo black bloc

venerdì 14 aprile 2017
La sospensione degli effetti del trattato di Schengen dal 10 al 30 maggio è una delle misure di sicurezza che saranno adottate in vista del prossimo G7 dei ministri delle Finanze che si terrà a Bari dall'11 al 13 maggio. Prefettura e Questura stanno mettendo a punto le strategie per garantire la sicurezza in città con misure mirate antiterrorismo. Con la sospensione di Schengen dal 10 al 30 maggio (e che sarà quindi esteso anche al G7 di Taormina fissato a fine maggio), i controlli sui transiti nelle stazioni, nel porto e negli aeroporti saranno destinati anche a chi proviene dai Paesi dell'Unione europea. Il controllo del territorio, però, sarà intensificato anche attraverso l'utilizzo di droni che sorveglieranno la città dall'alto e con l'arrivo di rinforzi per Polizia, Carabinieri e corpi speciali.

In allegato pubblichiamo l'elenco delle scuole cittadine che resteranno chiuse l'11, il 12 e il 13 maggio prossimi, in occasione degli incontri del G7 che si svolgeranno prevalentemente nel Castello Svevo. La decisione è stata presa il 12 aprile, durante la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per limitare i disagi che inevitabilmente si verranno a determinare per il blocco del transito veicolare che interesserà buona parte del centro cittadino, della città vecchia e del quartiere murattiano.

Quindi centro città senza auto e scuole chiuse nei quartieri dell'area interessata al G7 di Bari. Per ragioni di sicurezza è stata decisa la chiusura al traffico di buona parte del centro cittadino, in particolare la città vecchia e il quartiere murattiano e, per limitare i disagi che inevitabilmente si verranno a determinare, è stata valutata la possibilità di procedere alla chiusura degli asili e delle scuole che ricadono nel quadrilatero racchiuso tra la ferrovia, il lungomare, via Brigata Bari e il ponte di via Di Vagno, considerando non solo gli istituti che ricadono direttamente nelle zone interdette al traffico, ma anche quelli che si trovano sulle direttrici dei flussi in entrata e in uscita.