G7, Mostra al Castello Svevo tra tecnologie e reperti archeologici
Il sindaco Antonio Decaro, orgoglioso di aver mostrato ai delegati le eccellenze del territorio
sabato 13 maggio 2017
10.59
Ieri mattina il sindaco Antonio Decaro e il presidente di Confindustria Bari - Bat, Domenico De Bartolomeo hanno visitato la mostra allestita all'interno del Castello Normanno Svevo di Bari in occasione del G7 Finance Meeting da Confindustria Bari-BAT, in collaborazione con Invitalia, Regione Puglia, Puglia Sviluppo e Comune di Bari. Una mostra sulle eccellenze del nostro territorio.
L'obiettivo dell'esposizione è mostrare ai ministri economici dei sette Paesi più industrializzati del mondo le potenzialità dei nostri paesi, delle tante realtà imprenditoriali del Mezzogiorno che investono quotidianamente su tecnologia, innovazione e scienza, aerospazio, meccatronica e agri-food. A questi prodotti si aggiungono le eccellenze artistiche, con l'esposizione di alcuni reperti archeologici custoditi nel museo di Santa Scolastica. Nel cortile del castello, infatti, due container ospitano alcuni fra i prodotti più innovativi oggi realizzati in Puglia da multinazionali e da pmi locali: lenti da vista d'avanguardia, le prime in grado di adattarsi allo stile di vita di chi le indossa; speciali mangimi che riducono l'impiego di antibiotici nell'itticoltura attraverso l'arricchimento con estratti dell'uva di Troia ad acino piccolo; soluzioni terapeutiche per trattare soggetti obesi o diabetici riducendo i sintomi della fame senza ricorrere all'intervento chirurgico; un navigatore per la radiologia interventistica che guida la mano del chirurgo con estrema precisione all'interno del corpo umano.
Dopo una rapida rassegna di soluzioni legate alle life sciences e al biomedicale, la mostra offre poi un saggio delle produzioni meccaniche di precisione e meccatroniche di punta della regione: la seconda generazione di pompe per l'iniezione del Common rail prodotte a Bari, nel luogo dove vide la luce la prima generazione del sistema di alimentazione che rivoluzionò i motori diesel negli anni '80; la nuova trasmissione automobilistica di terza generazione, automatica a 7 marce e doppia frizione, che offre maggiore risparmio di carburante e migliore guidabilità; motori elettrici per auto ad elevate prestazioni ed efficacia; componenti di pompe centrifughe giranti realizzate a Bari attraverso la stampa 3D, con una tecnologia che consente di costruire pezzi di ricambio in soli 10 giorni anziché i consueti 3 mesi; un motore diesel ad alta velocità applicato in campo marino, ferroviario e industriale; sistemi che consentono di generare e immagazzinare energia verde per poterla poi distribuire quando è richiesta; uno speciale Robot adattivo che consente di eseguire missioni complesse, collaborando con altri robot o con persone, con stazioni operatorie e reti di sensori. A fare da cornice un mosaico digitale, che sfrutta la tecnologia di stampa moderna per personalizzare piastrelle digitali a testimonianza di come l'innovazione stia trasformando in Puglia anche alcuni settori produttivi legati alla tradizione.
"Vogliamo raccontare un nuovo sud che investe sul futuro ed è orgoglioso del suo passato - ha spiegato il sindaco Antonio Decaro -. Il connubio tra storia, civiltà antiche e testimonianza di nuove competenze ci è sembrato il modo migliore, soprattutto se tutto è inserito nel cuore del castello Normanno Svevo che rappresenta uno dei beni artistici e architettonici più importanti della Puglia, dove la magia della nostra storia si intreccia perfettamente con il futuro dell'arte che vogliamo portare in questi spazi. Sono stato orgoglioso di mostrare a tutti i nostri ospiti le eccellenze del nostro territorio, che si tratti di buon cibo o di apparecchiature all'avanguardia, la Puglia e la terra di Bari non hanno nulla da invidiare alle grandi città del mondo".
"Le eccellenze imprenditoriali che fanno di Bari e della Puglia un'eccezione positiva nel Mezzogiorno d'Italia sono davvero numerose. Di queste abbiamo potuto dare solo un piccolo saggio allestendo, nel Castello Svevo, questa mostra di prodotti ad alta tecnologia dell'automotive, della meccatronica, dell'agri-food e delle scienze della vita - ha detto, presentando la mostra alla stampa, il presidente di Confindustria Bari BAT Domenico De Bartolomeo -. Artefici di questa innovazioni sono PMI a capitale locale e grandi aziende estere, che, insieme, fanno di questa terra dalla storia millenaria, una comunità veramente globale".
L'obiettivo dell'esposizione è mostrare ai ministri economici dei sette Paesi più industrializzati del mondo le potenzialità dei nostri paesi, delle tante realtà imprenditoriali del Mezzogiorno che investono quotidianamente su tecnologia, innovazione e scienza, aerospazio, meccatronica e agri-food. A questi prodotti si aggiungono le eccellenze artistiche, con l'esposizione di alcuni reperti archeologici custoditi nel museo di Santa Scolastica. Nel cortile del castello, infatti, due container ospitano alcuni fra i prodotti più innovativi oggi realizzati in Puglia da multinazionali e da pmi locali: lenti da vista d'avanguardia, le prime in grado di adattarsi allo stile di vita di chi le indossa; speciali mangimi che riducono l'impiego di antibiotici nell'itticoltura attraverso l'arricchimento con estratti dell'uva di Troia ad acino piccolo; soluzioni terapeutiche per trattare soggetti obesi o diabetici riducendo i sintomi della fame senza ricorrere all'intervento chirurgico; un navigatore per la radiologia interventistica che guida la mano del chirurgo con estrema precisione all'interno del corpo umano.
Dopo una rapida rassegna di soluzioni legate alle life sciences e al biomedicale, la mostra offre poi un saggio delle produzioni meccaniche di precisione e meccatroniche di punta della regione: la seconda generazione di pompe per l'iniezione del Common rail prodotte a Bari, nel luogo dove vide la luce la prima generazione del sistema di alimentazione che rivoluzionò i motori diesel negli anni '80; la nuova trasmissione automobilistica di terza generazione, automatica a 7 marce e doppia frizione, che offre maggiore risparmio di carburante e migliore guidabilità; motori elettrici per auto ad elevate prestazioni ed efficacia; componenti di pompe centrifughe giranti realizzate a Bari attraverso la stampa 3D, con una tecnologia che consente di costruire pezzi di ricambio in soli 10 giorni anziché i consueti 3 mesi; un motore diesel ad alta velocità applicato in campo marino, ferroviario e industriale; sistemi che consentono di generare e immagazzinare energia verde per poterla poi distribuire quando è richiesta; uno speciale Robot adattivo che consente di eseguire missioni complesse, collaborando con altri robot o con persone, con stazioni operatorie e reti di sensori. A fare da cornice un mosaico digitale, che sfrutta la tecnologia di stampa moderna per personalizzare piastrelle digitali a testimonianza di come l'innovazione stia trasformando in Puglia anche alcuni settori produttivi legati alla tradizione.
"Vogliamo raccontare un nuovo sud che investe sul futuro ed è orgoglioso del suo passato - ha spiegato il sindaco Antonio Decaro -. Il connubio tra storia, civiltà antiche e testimonianza di nuove competenze ci è sembrato il modo migliore, soprattutto se tutto è inserito nel cuore del castello Normanno Svevo che rappresenta uno dei beni artistici e architettonici più importanti della Puglia, dove la magia della nostra storia si intreccia perfettamente con il futuro dell'arte che vogliamo portare in questi spazi. Sono stato orgoglioso di mostrare a tutti i nostri ospiti le eccellenze del nostro territorio, che si tratti di buon cibo o di apparecchiature all'avanguardia, la Puglia e la terra di Bari non hanno nulla da invidiare alle grandi città del mondo".
"Le eccellenze imprenditoriali che fanno di Bari e della Puglia un'eccezione positiva nel Mezzogiorno d'Italia sono davvero numerose. Di queste abbiamo potuto dare solo un piccolo saggio allestendo, nel Castello Svevo, questa mostra di prodotti ad alta tecnologia dell'automotive, della meccatronica, dell'agri-food e delle scienze della vita - ha detto, presentando la mostra alla stampa, il presidente di Confindustria Bari BAT Domenico De Bartolomeo -. Artefici di questa innovazioni sono PMI a capitale locale e grandi aziende estere, che, insieme, fanno di questa terra dalla storia millenaria, una comunità veramente globale".