Garanzia Giovani, indennizzi bloccati in Puglia
Approvata oggi in consiglio regionale la mozione di Damascelli: Ci siamo fatti sentire e su questo daremo battaglia
martedì 18 giugno 2019
16.02
Problema in Puglia per coloro che hanno partecipato al programma Garanzia Giovani. A causa della scadenza della convenzione, avvenuta il 30 novembre scorso, tra Inps e Ministero, i fondi risultano ancora bloccati nonostante ci sia stata l'autorizzazione della Regione.
«Una gande beffa ai danni dei giovani che porta la firma del Governo nazionale, del Ministero del Lavoro e dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro - dichiara Damascelli - sono bloccati i pagamenti delle indennità maturate dai tirocinanti che hanno partecipato a Garanzia Giovani. Sulla questione ho costruito una mozione, approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale. Con la mozione abbiamo impegnato la Giunta pugliese ad avviare ogni azione utile per sollecitare il Governo centrale a riconoscere quanto dovuto a coloro che hanno partecipato al progetto, sbloccando i fondi».
«In base alla convenzione sottoscritta fra ANPAL, INPS e Regione Puglia - prosegue - i pagamenti sono autorizzati dalla Regione in quanto ente intermedio, su disposizione dell'ente previdenziale. Tale convenzione è scaduta il 30 novembre 2018 e, nelle more della sottoscrizione della nuova, ANPAL ed INPS avevano convenuto di continuare ad erogare le indennità maturate dai tirocinanti. Eppure, fino al 5 giugno 2019, non risultano ancora disposti gli oltre mille pagamenti autorizzati dalla Regione Puglia perché il Ministero non trasferisce i soldi all'Inps, che a sua volta provvede al pagamento dei compensi a chi ha svolto tirocini formativi con Garanzia Giovani. Una situazione di stallo molto grave, che pesa su coloro che già versano in condizioni difficili a causa della mancanza di un lavoro. Oggi, come Consiglio regionale, ci siamo fatti sentire e su questo daremo battaglia, affinché l'ANPAL rispetti gli impegni assunti e la smetta di farsi beffe dei cittadini».
«Sul tema dello sblocco delle indennità per i tirocinanti che hanno partecipato alle attività di Garanzia Giovani, - dichiara Laricchia - il M5S Puglia si è mosso già da tempo cercando di favorire il dialogo istituzionale tra assessorato e Ministero del Lavoro, purtroppo compromesso dall'inerzia dell'Assessore Leo. Dopo aver chiesto spiegazioni alla direzione degli uffici regionali competenti, che ci ha attenzionato sui mancati pagamenti dell'Inps abbiamo parlato con il Ministero che ha subito contattato il Direttore dell'Inps, il quale ha ricostruito che Inps aveva inviato a Regione Puglia e Anpal una lettera in cui l'istituto aveva dato la piena disponibilità a proseguire i pagamenti nei limiti previsti nella Convenzione sottoscritta nel 2015 e scaduta nel 2018.
»In concreto - conclude la pentastellata - è necessario che Anpal trasferisca ulteriori fondi all'Inps per consentire il pagamento delle prestazioni dovute, non essendo possibile procedere ad anticipazioni di cassa. A questo punto spettava all'assessore Leo chiamare il direttore Anpal per sollecitare il trasferimento dei fondi informando il presidente Inps dell'esito della interlocuzione. Sicuramente a breve potremo dare buone notizie ai pugliesi»
«Una gande beffa ai danni dei giovani che porta la firma del Governo nazionale, del Ministero del Lavoro e dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro - dichiara Damascelli - sono bloccati i pagamenti delle indennità maturate dai tirocinanti che hanno partecipato a Garanzia Giovani. Sulla questione ho costruito una mozione, approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale. Con la mozione abbiamo impegnato la Giunta pugliese ad avviare ogni azione utile per sollecitare il Governo centrale a riconoscere quanto dovuto a coloro che hanno partecipato al progetto, sbloccando i fondi».
«In base alla convenzione sottoscritta fra ANPAL, INPS e Regione Puglia - prosegue - i pagamenti sono autorizzati dalla Regione in quanto ente intermedio, su disposizione dell'ente previdenziale. Tale convenzione è scaduta il 30 novembre 2018 e, nelle more della sottoscrizione della nuova, ANPAL ed INPS avevano convenuto di continuare ad erogare le indennità maturate dai tirocinanti. Eppure, fino al 5 giugno 2019, non risultano ancora disposti gli oltre mille pagamenti autorizzati dalla Regione Puglia perché il Ministero non trasferisce i soldi all'Inps, che a sua volta provvede al pagamento dei compensi a chi ha svolto tirocini formativi con Garanzia Giovani. Una situazione di stallo molto grave, che pesa su coloro che già versano in condizioni difficili a causa della mancanza di un lavoro. Oggi, come Consiglio regionale, ci siamo fatti sentire e su questo daremo battaglia, affinché l'ANPAL rispetti gli impegni assunti e la smetta di farsi beffe dei cittadini».
«Sul tema dello sblocco delle indennità per i tirocinanti che hanno partecipato alle attività di Garanzia Giovani, - dichiara Laricchia - il M5S Puglia si è mosso già da tempo cercando di favorire il dialogo istituzionale tra assessorato e Ministero del Lavoro, purtroppo compromesso dall'inerzia dell'Assessore Leo. Dopo aver chiesto spiegazioni alla direzione degli uffici regionali competenti, che ci ha attenzionato sui mancati pagamenti dell'Inps abbiamo parlato con il Ministero che ha subito contattato il Direttore dell'Inps, il quale ha ricostruito che Inps aveva inviato a Regione Puglia e Anpal una lettera in cui l'istituto aveva dato la piena disponibilità a proseguire i pagamenti nei limiti previsti nella Convenzione sottoscritta nel 2015 e scaduta nel 2018.
»In concreto - conclude la pentastellata - è necessario che Anpal trasferisca ulteriori fondi all'Inps per consentire il pagamento delle prestazioni dovute, non essendo possibile procedere ad anticipazioni di cassa. A questo punto spettava all'assessore Leo chiamare il direttore Anpal per sollecitare il trasferimento dei fondi informando il presidente Inps dell'esito della interlocuzione. Sicuramente a breve potremo dare buone notizie ai pugliesi»