Bari, gasolio spacciato per olio vegetale, tre denunce
La scoperta dei funzionari dell'agenzia delle dogane in collaborazione con la guardia di finanza
venerdì 17 maggio 2019
16.26
Cinquantadue tonnellate di gasolio spacciato per olio vegetale. È quanto rinvenuto dai funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Bari, in collaborazione con la Guardia di Finanza. La merce contrabbandata è stata sequestrata presso lo scalo ferroviario barese.
Il prodotto energetico era stato dichiarato come olio vegetale, in quanto quest'ultimo è un prodotto non sottoposto al pagamento delle accise, ma dagli accertamenti analitici effettuati presso il laboratorio chimico delle Dogane, è risultata essere in realtà miscela assimilabile fiscalmente al gasolio.
Tale disegno criminoso aveva come scopo quello di eludere il fisco, non solo sottraendo la merce al pagamento dell'accisa, ma anche all'accertamento e al pagamento dei diritti di confine. La miscela è stata rinvenuta su un autoarticolato e i tre autisti stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.
Il prodotto energetico era stato dichiarato come olio vegetale, in quanto quest'ultimo è un prodotto non sottoposto al pagamento delle accise, ma dagli accertamenti analitici effettuati presso il laboratorio chimico delle Dogane, è risultata essere in realtà miscela assimilabile fiscalmente al gasolio.
Tale disegno criminoso aveva come scopo quello di eludere il fisco, non solo sottraendo la merce al pagamento dell'accisa, ma anche all'accertamento e al pagamento dei diritti di confine. La miscela è stata rinvenuta su un autoarticolato e i tre autisti stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.