Giacigli dei senzatetto sgomberati, In.Con.Tra: «Capiamo ma non tolleriamo»
Amiu Puglia in seguito a segnalazioni un paio di giorni fa ha smantellato alcune zone occupate da clochard
sabato 20 febbraio 2021
0.47
Alcune segnalazioni dei cittadini di Bari hanno costretto Amiu Puglia a ripulire le zone occupate dai senzatetto. E l'assicurazione In.Con.Tra. ha voluto dire la sua.
«Dopo gli eventi avvenuti l'altra serata, dove si è visto da parte degli operatori Amiu (meri esecutori) spazzar via i giacigli di cartone dei senza dimora, l'Associazione InConTra, opererà tra la gente con la consueta Unità di Strada, in giro per la città alla ricerca dei nuovi luoghi ove "i nuovi sfrattati" hanno trovato rifugio - scrivono - Capiamo, ma non tolleriamo, le lamentele dei cittadini che vivono nei pressi dei giacigli dei senza dimora e che hanno costretto l'Amiu a sgomberarli. Nonostante tutto, però, teniamo anche a ricordare che, quando un senza dimora sceglie un luogo dove riposare, non lo fa per divertimento o altro, ma perché per lui è il miglior punto dove dimorare in assenza di vento, di pioggia e di freddo: è il suo unico angolo della città che chiama CASA. Recita Gaber: "Libertà non è stare sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione." Se questi cittadini pretendono una città pulita, senza persone etichettate "scomode", non serve fare partire in maniera anonima una telefonata alle istituzioni con lo scopo di cacciare chi secondo loro non è degno neanche di un pezzo di strada su cui riposare (spazzando via anche quel poco che rappresenta il suo tutto), ma al contrario bisognerebbe essere partecipi alla vita sociale. La città di Bari è una delle prime in tutta Italia ad offrire assistenza ai senza dimora ed a tutti coloro che vivono ai margini della povertà. Questo lo dobbiamo grazie ad una rilevante e salda rete tra assessorato Welfare, sempre presente nel territorio, e le associazioni di volontariato come la nostra (Associazione InConTra), presenti tutti i giorni e tutte le sere sul territorio. Ciò di cui ogni individuo come tale avrebbe bisogno è una mano. Vi invitiamo, dunque, ad aiutare associazioni come la nostra a migliorare la città con azioni intelligenti e non infami. Questa sera saremo in strada per offrire giacigli ai senza dimora e, di questo ne sono più che certo, l'Assessorato Welfare, come sua costanza, rimarrà al nostro fianco, riuscendo a trovare i giusti rimedi. Rimedi, tra l'altro, già trovati per oltre le cinquecento persone nelle case famiglie e nei dormitori. La povertà è cambiata, ma allo stesso tempo sono cambiate in meglio le azioni da parte delle associazioni e delle istituzioni. Io credo nella mia città e confido nel cuore e nella collaborazione dei cittadini baresi, da sempre riconosciuta. Noi ci siamo come Associazione Incontra: potete contattarci anche su Facebook e segnalarci tutto».
«Dopo gli eventi avvenuti l'altra serata, dove si è visto da parte degli operatori Amiu (meri esecutori) spazzar via i giacigli di cartone dei senza dimora, l'Associazione InConTra, opererà tra la gente con la consueta Unità di Strada, in giro per la città alla ricerca dei nuovi luoghi ove "i nuovi sfrattati" hanno trovato rifugio - scrivono - Capiamo, ma non tolleriamo, le lamentele dei cittadini che vivono nei pressi dei giacigli dei senza dimora e che hanno costretto l'Amiu a sgomberarli. Nonostante tutto, però, teniamo anche a ricordare che, quando un senza dimora sceglie un luogo dove riposare, non lo fa per divertimento o altro, ma perché per lui è il miglior punto dove dimorare in assenza di vento, di pioggia e di freddo: è il suo unico angolo della città che chiama CASA. Recita Gaber: "Libertà non è stare sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione." Se questi cittadini pretendono una città pulita, senza persone etichettate "scomode", non serve fare partire in maniera anonima una telefonata alle istituzioni con lo scopo di cacciare chi secondo loro non è degno neanche di un pezzo di strada su cui riposare (spazzando via anche quel poco che rappresenta il suo tutto), ma al contrario bisognerebbe essere partecipi alla vita sociale. La città di Bari è una delle prime in tutta Italia ad offrire assistenza ai senza dimora ed a tutti coloro che vivono ai margini della povertà. Questo lo dobbiamo grazie ad una rilevante e salda rete tra assessorato Welfare, sempre presente nel territorio, e le associazioni di volontariato come la nostra (Associazione InConTra), presenti tutti i giorni e tutte le sere sul territorio. Ciò di cui ogni individuo come tale avrebbe bisogno è una mano. Vi invitiamo, dunque, ad aiutare associazioni come la nostra a migliorare la città con azioni intelligenti e non infami. Questa sera saremo in strada per offrire giacigli ai senza dimora e, di questo ne sono più che certo, l'Assessorato Welfare, come sua costanza, rimarrà al nostro fianco, riuscendo a trovare i giusti rimedi. Rimedi, tra l'altro, già trovati per oltre le cinquecento persone nelle case famiglie e nei dormitori. La povertà è cambiata, ma allo stesso tempo sono cambiate in meglio le azioni da parte delle associazioni e delle istituzioni. Io credo nella mia città e confido nel cuore e nella collaborazione dei cittadini baresi, da sempre riconosciuta. Noi ci siamo come Associazione Incontra: potete contattarci anche su Facebook e segnalarci tutto».