Giardino Mimmo Bucci: «Contro l'inciviltà il sindaco non può fare nulla»

Il giardino Mimmo Bucci non ha pace. Nonostante le diverse ordinanze del sindaco, Antonio Decaro, per evitare la frequentazione del parco a persone poco raccomandabili (vedi spacciatori o altro), per far sì che l'area diventasse area giochi per bambini e per evitare che i cani e loro relativi padroni lo rendessero un letamaio, continuano i comportamenti incivili dei baresi che lo frequentano. E che impediscono a chi vorrebbe portare i loro figli a divertirsi nell'area giochi, il cui pavimento è stato da poco ripristinato, di farli giocare in tranquillità. Troppi credono l'area "territorio" personale dove poter continuare a spadroneggiare. E oggi arriva un nuovo sfogo della mamma di Mimmo Bucci, a cui il parco è intitolato, che da tempo lotta affinché il nome di suo figlio sia associato ad un giardino che possa davvero essere definito tale.


«Contro l'inciviltà il sindaco Antonio Decaro non può fare nulla. Non c'è cartello che tenga, non c'è telecamera che spaventi, non c'è divieto che ammonisca, non c'è nulla contro l'inciviltà che regna tra la gente di questa bellissima città. Purtroppo i comportamenti di pochi (per fortuna) sovrastano quelli della brava e civile gente che abita nel circondario del giardino Mimmo Bucci, mi fa specie passare di lì la mattina verso le 8 e vedere lo scempio che ha lasciato chi la sera prima ha deciso di cenare lì, mi fa incazzare vedere signore incuranti dei vari cartelli affissi, con i loro cani chiudersi il cancello alle spalle e liberare i loro animali. Ditemi voi che altro può fare il povero Decaro se non siamo noi per primi a non saperci tenere l'unico giardino che abbiamo al Libertà? Tutto ciò è vergognoso credetemi. Le regole si rispettano da persone civili e non perchè te li deve imporre una persona fisica. Se c'è un divieto bisogna rispettarlo».