Giornata mondiale contro l'omofobia, tutti gli eventi a Bari
L'Arcigay sarà nel pomeriggio in piazza del Ferrarese. Attività e manifestazioni anche negli spazi del Welfare cittadino
giovedì 17 maggio 2018
10.09
Oggi, 17 maggio, ricorre la giornata mondiale contro l'omofobia, istituita dall'Unione Europea nel 2007: un momento di riflessione ma anche di rivendicazione dei diritti degli omosessuali, bisessuali e transessuali purtroppo ancora oggi oggetto di discriminazioni sociali, civili e spesso anche di violenza.
Anche Bari risponderà presente alla grande manifestazione mondiale organizzata dal popolo arcobaleno nelle strade, nelle piazze e nei centri culturali per diffondere un'etica del rispetto e dell'uguaglianza.
Nel capoluogo pugliese, l'Arcigay Bari ha organizzato una grande manifestazione in piazza del Ferrarese - a partire dalle 18 di oggi - con l'intento di coinvolgere tutti e tutte in una serie di attività condotte da un'artista straordinaria, irriverente e con una spiccata comicità quale Eleonora Magnifico (qui l'evento Facebook). Nel programma è inserita anche una performance teatral/musicale del gruppo migranti di Arcigay Bari. «I tanti episodi avvenuti anche nel territorio barese, non ci permettono di restare in silenzio né con la testa bassa», si legge nella nota divulgata da Arcigay Bari.
Ampio risalto è stato riservato alla giornata anche dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari. Si inizia a partire dalle 17, presso il Centro servizi famiglie di Japigia, dove verrà proiettato il docufilm "Nessuno è uguale", di Claudio Cipelletti, per proseguire alle 19 presso l'Officina degli Esordi (via Crispi) con il dibattito "L'identità di genere, percorsi letterari e medici" a in cui interverranno Luca Quagliarella, Giorgia Antonelli e Alessandra Minervini; è previsto anche un draw setting di Giopota. Dalle 21 partirà la grande Festa con Assidj.
Parallelamente, sempre nella giornata di oggi, in altri Centri servizi per le famiglie della città si svolgeranno incontri e laboratori di lettura e sensibilizzazione per contrastare i fenomeni del bullismo e della violenza contro le persone omosessuali, bisessuali e transgender. Alle 17, il Centro servizi per le famiglie "Circumnavigando" del Municipio IV organizza un momento laboratoriale aperto a tutte le famiglie. In contemporanea, il Centro servizi per le famiglie "Orizzonti" del Municipio V organizza l'evento "Come me…Diverso da me", proiezione di film, letture discussioni e confronto.
Una giornata che in Italia assume ancor più senso e valenza dal momento che nel 2017 nella Penisola si sarebbero verificati «104 episodi di omotransfobia, secondo quanto riportato dal dossier stilato da Arcigay» dicono da Arcigay Bari. Si tratta, per altro, di un numero al ribasso, perché «Basato esclusivamente sugli avvenimenti segnalati dai mass media».
Nonostante nel 2018 suoni estremamente retrogrado e anacronistico parlare di omofobia, l'Italia non è ancora del tutto attrezzata per far fronte a un fenomeno odioso e lesivo delle libertà personali. «Di omofobia e transfobia in Italia si muore ancora - continua la nota. In occasione di questa giornata, Arcigay Bari evidenzia l'assenza nel nostro Paese, a differenza di altri paesi europei, di una legislazione efficace a contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Serve una legge contro l'omofobia e i crimini ad essa collegati, punendo così il reato di discriminazione e istigazione all'odio e alla violenza omofobica».
«È dovere delle istituzioni promuovere iniziative e misure a contrasto dell'omofobia e di ogni pregiudizio sull'orientamento sessuale - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Mai come in questo periodo storico crediamo sia necessario concentrare tutte le forze possibili per lottare contro ogni forma di discriminazione e promuovere il diritto di essere, di scegliere, di essere riconosciuti non cedendo a una cultura del pregiudizio che, a partire dal linguaggio, può causare isolamento, disagio, sofferenza, specialmente nei più giovani, ma non solo. Per questo proseguiremo il nostro impegno sui temi dell'educazione di genere e dell'affettività, promuovendo percorsi di ascolto e sostegno presso i centri del welfare comunale e di educazione all'affettività presso le scuole e i centri sociali della città».
Anche Bari risponderà presente alla grande manifestazione mondiale organizzata dal popolo arcobaleno nelle strade, nelle piazze e nei centri culturali per diffondere un'etica del rispetto e dell'uguaglianza.
Nel capoluogo pugliese, l'Arcigay Bari ha organizzato una grande manifestazione in piazza del Ferrarese - a partire dalle 18 di oggi - con l'intento di coinvolgere tutti e tutte in una serie di attività condotte da un'artista straordinaria, irriverente e con una spiccata comicità quale Eleonora Magnifico (qui l'evento Facebook). Nel programma è inserita anche una performance teatral/musicale del gruppo migranti di Arcigay Bari. «I tanti episodi avvenuti anche nel territorio barese, non ci permettono di restare in silenzio né con la testa bassa», si legge nella nota divulgata da Arcigay Bari.
Ampio risalto è stato riservato alla giornata anche dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari. Si inizia a partire dalle 17, presso il Centro servizi famiglie di Japigia, dove verrà proiettato il docufilm "Nessuno è uguale", di Claudio Cipelletti, per proseguire alle 19 presso l'Officina degli Esordi (via Crispi) con il dibattito "L'identità di genere, percorsi letterari e medici" a in cui interverranno Luca Quagliarella, Giorgia Antonelli e Alessandra Minervini; è previsto anche un draw setting di Giopota. Dalle 21 partirà la grande Festa con Assidj.
Parallelamente, sempre nella giornata di oggi, in altri Centri servizi per le famiglie della città si svolgeranno incontri e laboratori di lettura e sensibilizzazione per contrastare i fenomeni del bullismo e della violenza contro le persone omosessuali, bisessuali e transgender. Alle 17, il Centro servizi per le famiglie "Circumnavigando" del Municipio IV organizza un momento laboratoriale aperto a tutte le famiglie. In contemporanea, il Centro servizi per le famiglie "Orizzonti" del Municipio V organizza l'evento "Come me…Diverso da me", proiezione di film, letture discussioni e confronto.
Una giornata che in Italia assume ancor più senso e valenza dal momento che nel 2017 nella Penisola si sarebbero verificati «104 episodi di omotransfobia, secondo quanto riportato dal dossier stilato da Arcigay» dicono da Arcigay Bari. Si tratta, per altro, di un numero al ribasso, perché «Basato esclusivamente sugli avvenimenti segnalati dai mass media».
Nonostante nel 2018 suoni estremamente retrogrado e anacronistico parlare di omofobia, l'Italia non è ancora del tutto attrezzata per far fronte a un fenomeno odioso e lesivo delle libertà personali. «Di omofobia e transfobia in Italia si muore ancora - continua la nota. In occasione di questa giornata, Arcigay Bari evidenzia l'assenza nel nostro Paese, a differenza di altri paesi europei, di una legislazione efficace a contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Serve una legge contro l'omofobia e i crimini ad essa collegati, punendo così il reato di discriminazione e istigazione all'odio e alla violenza omofobica».
«È dovere delle istituzioni promuovere iniziative e misure a contrasto dell'omofobia e di ogni pregiudizio sull'orientamento sessuale - commenta l'assessora al Welfare Francesca Bottalico. Mai come in questo periodo storico crediamo sia necessario concentrare tutte le forze possibili per lottare contro ogni forma di discriminazione e promuovere il diritto di essere, di scegliere, di essere riconosciuti non cedendo a una cultura del pregiudizio che, a partire dal linguaggio, può causare isolamento, disagio, sofferenza, specialmente nei più giovani, ma non solo. Per questo proseguiremo il nostro impegno sui temi dell'educazione di genere e dell'affettività, promuovendo percorsi di ascolto e sostegno presso i centri del welfare comunale e di educazione all'affettività presso le scuole e i centri sociali della città».