Giornata mondiale del Cuore, al Policlinico di Bari visite specialistiche con il chirurgo vascolare
L’iniziativa rientra nell’(H)-Open Week sulle Malattie Cardiovascolari promossa da Fondazione Onda
venerdì 23 settembre 2022
Consulenze specialistiche con il chirurgo vascolare per valutare, sulla base dei dati di anamnesi, l'indicazione e l'eventuale esecuzione di ecocolordoppler dell'aorta addominale. Il 30 settembre al Policlinico di Bari si celebra la Giornata mondiale del Cuore con un gazebo allestito nel cortile interno dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Dalle 9 alle 17 grazie al personale dell'unità operativa di Chirurgia vascolare potranno essere eseguite fino a 30 consulenze senza necessità di prenotazione.
L'iniziativa rientra nel calendario di eventi dell'(H)Open Week dedicata alle malattie cardiovascolari, dal 26 settembre al 2 ottobre, promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con l'obiettivo di promuovere l'informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari e scompenso cardiaco.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo "scudo" ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l'altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Obiettivo di questa iniziativa è sottolineare l'importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce e aiutare a sfatare l'errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l'alto numero di richieste dell'anno scorso, abbiamo deciso di replicare, affiancando all'aneurisma aortico addominale altre problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione e organizzando un'intera settimana di servizi gratuiti. Questo appuntamento è ancora più significativo a fronte delle problematiche nell'accessibilità ai servizi ospedalieri correlate alla diffusione di Covid-19», commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda.
Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all'iniziativa offriranno gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point e distribuzione di materiale informativo, nelle aree specialistiche di cardiologia e chirurgia vascolare. A partire dal 12 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l'elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all'interno degli ospedali, un approccio "di genere" nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L'iniziativa è realizzata con il patrocino di Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana Chirurgia Cardiaca (SICCH), Società Italiana di Chirurgia vascolare ed endovascolare (SICVE), Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) e con il contributo incondizionato di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology.
L'iniziativa rientra nel calendario di eventi dell'(H)Open Week dedicata alle malattie cardiovascolari, dal 26 settembre al 2 ottobre, promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con l'obiettivo di promuovere l'informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari e scompenso cardiaco.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo "scudo" ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l'altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Obiettivo di questa iniziativa è sottolineare l'importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce e aiutare a sfatare l'errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l'alto numero di richieste dell'anno scorso, abbiamo deciso di replicare, affiancando all'aneurisma aortico addominale altre problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione e organizzando un'intera settimana di servizi gratuiti. Questo appuntamento è ancora più significativo a fronte delle problematiche nell'accessibilità ai servizi ospedalieri correlate alla diffusione di Covid-19», commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda.
Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all'iniziativa offriranno gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point e distribuzione di materiale informativo, nelle aree specialistiche di cardiologia e chirurgia vascolare. A partire dal 12 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l'elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all'interno degli ospedali, un approccio "di genere" nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L'iniziativa è realizzata con il patrocino di Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana Chirurgia Cardiaca (SICCH), Società Italiana di Chirurgia vascolare ed endovascolare (SICVE), Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) e con il contributo incondizionato di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology.