Sanità digitale e Telemedicina, ecco le migliori tesi di laurea

Giovani laureati dell'Università presentano le attività di ricerca

giovedì 20 settembre 2018 18.00
A cura di Guerino Amoruso
Hanno sviluppato algoritmi che apprendono automaticamente le emozioni. A partire dai segnali del corpo misurati con strumenti biometrici è possibile assistere pazienti che non sono in grado di comunicare verbalmente e nemmeno in modo gestuale. Tutti i laureandi hanno presentato gli studi condotti. Ognuno ha sviluppato un applicazione software di aiuto ai pazienti in modo diretto o indiretto e ai medici o altri operatori sanitari, impegnati nel lavoro di diagnosi e terapia.Tutti premiati con una targa di riconoscimento ed una borsa di studio di 750 euro grazie all'Associazione Italiana di Sanità digitale e Telemedicina con il supporto del Comune di Bari. L'obiettivo è di valorizzare e far conoscere le attività di ricerca realizzate dai giovani studenti e laureati dell'Università. L'informatica applicata alla sanità è alla ricerca di nuove figure professionali che devono soddisfare i bisogni necessari a garantire una migliore qualità della vita nel caso dei pazienti e una migliore gestione del lavoro per i medici. Questa mattina a palazzo di Città si è svolto l'incontro moderato dal presidente alla commissione culture, Giuseppe Cascella. Sono intervenuti anche il prorettore dell'Università di Bari Angelo Vacca, il responsabile per la Telemedicina della Regione Puglia che ha sottolineato l'importanza del contributo che l'informatica può dare alla medicina; premiato anche il direttore del dipartimento di Informatica dell'Università di Bari Donato Malerba e il presidente del distretto produttivo dell'Informatica pugliese Salvatore Latronico: «È necessaria una figura che riesca a mettere insieme l'informatica con la vita. C'è bisogno di nuove figure professionali che specializzandosi in alcuni settori sono in grado di unire il digitale al bisogno finale richiesto».