Grande successo per il BGeek, 200 eventi e 160 ospiti
«Papà potrebbe vestirsi da Homer Simpson, perché ha lo stesso modo di fare, oltre la pancia»
lunedì 11 giugno 2018
11.23
Due giorni impegnativi ma ricchi di cultura, passione e gioco, oltre 200 eventi e 160 ospiti. Si è conclusa ballando con la musica delle Stelle di Hokuto, la settima edizione del BGeek. Il riscontro del pubblico è stato fenomenale ed ha superato il record dello scorso anno. Una edizione più comoda e più grande perché si è svolta in Fiera del Levante.
Il BGeek dal 2012 ad oggi è cresciuto tanto grazie alla passione di tutto il gruppo dei soci che hanno creato questa manifestazione, agli investimenti e al duro lavoro. Sono gli ingredienti per poter creare qualcosa di stabile, bello e duraturo. Tra i visitatori, tanti giovani e tante famiglie alla loro prima volta ma anche tanti, che queste due giornate non se le sono mai perse. La particolarità che da sempre contraddistingue il Festival del Fumetto è la libertà di indossare le vesti del proprio personaggio preferito, super poteri compresi, che in comune con chi lo interpreta, condivide alcuni tratti legati al proprio essere. Come racconta una ragazza in visita per la prima volta con la propria famiglia: «Il mio papà per la prossima edizione potrebbe vestirsi da Homer Simpson, perché ha lo stesso modo di fare, oltre la pancia. Ed io potrei vestirmi da Lisa sua figlia. Insomma potremmo rappresentare la famiglia Simpson, per il prossimo anno». Per molti è anche un momento in cui poter sfilare con il proprio personaggio inventato.
«Il BGeek - staff - è l'anima pulsante di tutti gli appassionati, dai fumetti ai giochi da tavolo. La vivibilità in Fiera del Levante, per la prima volta, è stata gradita da un afflusso di persone che ha risposto positivamente al Festival del Fumetto».
Spazio anche alle creazioni della propria fantasia o creazioni futuristiche e di attualità come l'Ilva Tech, una costruzione in lego, una visione futura della fabbrica dell'Ilva di Taranto. Animatori, autori, disegnatori, anime, manga, cartoni animati. Una manifestazione che investe in cultura e valorizza il lavoro delle imprese che si dedicano con passione nei diversi segmenti rappresentati, oltre ai fumetti.
Francesco Monterisi Presidente del BGeek: «Siamo un'impresa culturale, con un progetto di un business plan in mente ma da quando è nata. Spero che tutti i partecipanti si siano divertiti. In questa manifestazione cerchiamo di avere un equilibrio sostenibile su tutto. Quindi ovviamente se ci danno la possibilità di manifestare qualche giorno in più ben venga, altrimenti dovrete ancora un po', soffrire questa condensazione di eventi. Vi diamo appuntamento alla prossima edizione».
Il BGeek dal 2012 ad oggi è cresciuto tanto grazie alla passione di tutto il gruppo dei soci che hanno creato questa manifestazione, agli investimenti e al duro lavoro. Sono gli ingredienti per poter creare qualcosa di stabile, bello e duraturo. Tra i visitatori, tanti giovani e tante famiglie alla loro prima volta ma anche tanti, che queste due giornate non se le sono mai perse. La particolarità che da sempre contraddistingue il Festival del Fumetto è la libertà di indossare le vesti del proprio personaggio preferito, super poteri compresi, che in comune con chi lo interpreta, condivide alcuni tratti legati al proprio essere. Come racconta una ragazza in visita per la prima volta con la propria famiglia: «Il mio papà per la prossima edizione potrebbe vestirsi da Homer Simpson, perché ha lo stesso modo di fare, oltre la pancia. Ed io potrei vestirmi da Lisa sua figlia. Insomma potremmo rappresentare la famiglia Simpson, per il prossimo anno». Per molti è anche un momento in cui poter sfilare con il proprio personaggio inventato.
«Il BGeek - staff - è l'anima pulsante di tutti gli appassionati, dai fumetti ai giochi da tavolo. La vivibilità in Fiera del Levante, per la prima volta, è stata gradita da un afflusso di persone che ha risposto positivamente al Festival del Fumetto».
Spazio anche alle creazioni della propria fantasia o creazioni futuristiche e di attualità come l'Ilva Tech, una costruzione in lego, una visione futura della fabbrica dell'Ilva di Taranto. Animatori, autori, disegnatori, anime, manga, cartoni animati. Una manifestazione che investe in cultura e valorizza il lavoro delle imprese che si dedicano con passione nei diversi segmenti rappresentati, oltre ai fumetti.
Francesco Monterisi Presidente del BGeek: «Siamo un'impresa culturale, con un progetto di un business plan in mente ma da quando è nata. Spero che tutti i partecipanti si siano divertiti. In questa manifestazione cerchiamo di avere un equilibrio sostenibile su tutto. Quindi ovviamente se ci danno la possibilità di manifestare qualche giorno in più ben venga, altrimenti dovrete ancora un po', soffrire questa condensazione di eventi. Vi diamo appuntamento alla prossima edizione».