Grande successo per il Villaggio Coldiretti, 600 mila i visitatori
Il bilancio della tre giorni nelle parole degli organizzatori e del sindaco Antonio Decaro
lunedì 30 aprile 2018
Oltre seicentomila persone a Bari per il Villaggio Coldiretti svoltosi nel fine settimana appena trascorso. Il villaggio contadino ha portato su Piazza del Ferrarese e sul Lungomare Imperatore Augusto un chilometro e mezzo di mercato, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc, dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, le eccellenze del made in Italy, ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli agrichef di Campagna Amica a prezzi popolari, per dare a tutti la possibilità di vivere un giorno da gourmet. I numeri vengono dal bilancio di Coldiretti Puglia, confermato dalla Questura, che porta a casa anche importanti risultati politici, con l'impegno chiaro e dichiarato di un cambio di passo deciso della politica, soprattutto sul fronte della gestione del PSR Puglia.
La rassegna #stocoicontadini ha ospitato nel weekend che precede la festa del primo maggio 200 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasilo, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, assieme a oltre ventimila agricoltori dalla Puglia, Calabria, Basilicata ma anche dalle aree terremotate. Nella tre giorni sono state raccolte, inoltre, le firme per la campagna #stopcibofalso per chiedere alla UE l'etichettatura d'origine su tutti i prodotti alimentari.
Curiosità e folla di visitatori anche per il primo "Open day dell'agricoltura" con le storie, i volti e le idee dei giovani che hanno trovato nei campi un lavoro e un progetto di vita. Visitatori in Puglia da ogni parte d'Italia, ma anche dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Germania e dalla Spagna hanno affollato le due ali di stand con centinaia di prodotti tipici, assaggiando succhi di bergamotto, salumi, formaggi, dolci, biscotti, facendo acquisti e mangiando specialità del Made in Italy al 100%. Grande entusiasmo anche per la pasta 100% di grano duro italiano al pomodoro, con funghi cardoncelli e all'amatriciana, per la popizza con un impasto fritto dolce di farina e acqua.
Pieno successo si è registrato anche per gli acquisti dei prodotti esposti nei vari stand con formaggi tipici come caciocavallo di grotta, mozzarelle, erborinati e ricotte, salumi, prodotti ortofrutticoli e conserve andate a ruba che hanno costretto i produttori di Campagna Amica a doversi rifornire anche più volte al giorno. Tra le varie aree una delle più "gettonate" è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno attirato l'attenzione di grandi e bambini, con una notazione particolare alla rarissima pecora gentile di Puglia, la pecora moscia altamurana e l'asino di Martina Franca che ha entusiasmato soprattutto i più piccoli.
Moltissimi bambini hanno invaso l'area riservata ai piccoli che nell'agriasilo e nella fattoria didattica hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l'orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l'assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l'appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro con i tutor che hanno spiegato come avviare un'impresa agricola, quali sono le difficoltà da superare ma anche quali sono le opportunità per chi vuole trovare un futuro con un lavoro legato alla terra.
«In questi giorni 600.000 persone hanno attraversato il lungomare per il villaggio dell'agricoltura di Coldiretti - ha dichiarato il sindaco Decaro - scoprendo e apprezzando la migliore enogastronomia italiana. Questi eventi non sono soltanto tempo libero, cultura e divertimento. Significano LAVORO, per le migliaia di persone impegnate negli alberghi, nei locali, nei negozi della nostra città. E per le centinaia di ragazze e ragazzi baresi impegnati dietro le quinte di questi grandi appuntamenti».
La rassegna #stocoicontadini ha ospitato nel weekend che precede la festa del primo maggio 200 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasilo, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, assieme a oltre ventimila agricoltori dalla Puglia, Calabria, Basilicata ma anche dalle aree terremotate. Nella tre giorni sono state raccolte, inoltre, le firme per la campagna #stopcibofalso per chiedere alla UE l'etichettatura d'origine su tutti i prodotti alimentari.
Curiosità e folla di visitatori anche per il primo "Open day dell'agricoltura" con le storie, i volti e le idee dei giovani che hanno trovato nei campi un lavoro e un progetto di vita. Visitatori in Puglia da ogni parte d'Italia, ma anche dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Germania e dalla Spagna hanno affollato le due ali di stand con centinaia di prodotti tipici, assaggiando succhi di bergamotto, salumi, formaggi, dolci, biscotti, facendo acquisti e mangiando specialità del Made in Italy al 100%. Grande entusiasmo anche per la pasta 100% di grano duro italiano al pomodoro, con funghi cardoncelli e all'amatriciana, per la popizza con un impasto fritto dolce di farina e acqua.
Pieno successo si è registrato anche per gli acquisti dei prodotti esposti nei vari stand con formaggi tipici come caciocavallo di grotta, mozzarelle, erborinati e ricotte, salumi, prodotti ortofrutticoli e conserve andate a ruba che hanno costretto i produttori di Campagna Amica a doversi rifornire anche più volte al giorno. Tra le varie aree una delle più "gettonate" è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno attirato l'attenzione di grandi e bambini, con una notazione particolare alla rarissima pecora gentile di Puglia, la pecora moscia altamurana e l'asino di Martina Franca che ha entusiasmato soprattutto i più piccoli.
Moltissimi bambini hanno invaso l'area riservata ai piccoli che nell'agriasilo e nella fattoria didattica hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l'orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l'assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l'appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro con i tutor che hanno spiegato come avviare un'impresa agricola, quali sono le difficoltà da superare ma anche quali sono le opportunità per chi vuole trovare un futuro con un lavoro legato alla terra.
«In questi giorni 600.000 persone hanno attraversato il lungomare per il villaggio dell'agricoltura di Coldiretti - ha dichiarato il sindaco Decaro - scoprendo e apprezzando la migliore enogastronomia italiana. Questi eventi non sono soltanto tempo libero, cultura e divertimento. Significano LAVORO, per le migliaia di persone impegnate negli alberghi, nei locali, nei negozi della nostra città. E per le centinaia di ragazze e ragazzi baresi impegnati dietro le quinte di questi grandi appuntamenti».