Grande successo per la DeeJay Ten. Decaro: «Bari capitale dei runner»

In migliaia corrono tra centro e lungomare. Petruzzelli: «Sperimentazione ambientale? Luci e ombre ma non ci fermiamo»

domenica 11 marzo 2018 12.40
A cura di Riccardo Resta
Bari città dei corridori e degli sportivi amatoriali. A conferma di questo positivo dato arrivano i numeri dell'edizione 2018 della DeeJay Ten, la corsa non competitiva organizzata da Radio DeeJay, che per il quarto anno consecutivo ha scelto Bari come cornice ideale per questo grande evento di sport e socialità.

Migliaia di persone hanno colorato stamattina il centro cittadino e il lungomare di Bari lungo i due percorsi: uno di cinque e l'altro di dieci chilometri, con partenza da piazza Libertà e arrivo in piazza Ferrarese (nel caso della maratona più breve) e corso Vittorio Emanuele per i runner più tenaci.

Un percorso che si è snodato lungo tutto il boulevard che costeggia il mare per poi rientrare in città dall'ingresso di Madonnella e finire la corsa tra gli stand allestiti nello spiazzo antistante il palazzo della Prefettura di Bari. Un modo semplice e divertente di festeggiare l'arrivo della primavera, in una giornata di sole con temperature al di sopra della media stagionale.

Stanco ma soddisfatto al traguardo il sindaco Decaro, che ha corso con una maglietta in ricordo del compianto generale della Polizia Municipale di Bari Nicola Marzulli: «Migliaia di persone sono venute oggi a Bari anche da altre parti d'Italia per correre insieme a noi – dice Antonio Decaro. Una bella giornata di sole e di primavera: l'abbiamo festeggiata con la DeeJay Ten, che ancora una volta scommette su una città che ha risposto con il calore di sempre. Bari si è caratterizzata come la città dei runner, correndo ogni giorno e ospitando tante manifestazioni sportive. Di questo sono molto contento: è bello tenersi in forma ma soprattutto è bello stare insieme».

Tonico e pimpante come al solito anche l'assessore allo Sport e all'Ambiente Pietro Petruzzelli, sempre in prima linea quando si tratta di fare una sgambata e creare le condizioni favorevoli affinché la cultura dell'attività fisica si diffonda tra i cittadini. «Bari oggi ha ospitato un fiume di tantissima bella gente – dice l'assessore Petruzzelli. In questi anni ho imparato che chi fa sport è la parte sana della società: quanto più occupiamo gli spazi con questa parte sana tanto meno spazio lasciamo agli altri. Queste manifestazioni sono sempre molto belle; l'edizione 2018 ha visto un incremento dei partecipanti rispetto all'anno passato e spero che gli organizzatori vogliano tornare anche l'anno prossimo».

Alla DeeJay Ten di quest'anno era legata anche un'importante sperimentazione a carattere ambientale. Al punto di ristoro in corrispondenza del traguardo intermedio dei cinque chilometri, infatti, l'amministrazione comunale ha provveduto a piazzare alcuni contenitori per invogliare i partecipanti a smaltire correttamente bicchieri o bottiglie d'acqua invece di abbandonarli sul ciglio della strada. Un esperimento interessante di cui Petruzzelli traccia un primo bilancio: «Come tutte le sperimentazioni ci sono state luci e ombre. I cassonetti che abbiamo messo erano abbastanza pieni ma c'erano comunque parecchi bicchieri di carta per terra. Non bisogna, però, demordere: i risultati non si raggiungono con un'unica manifestazione. Siamo contenti di essere stati i primi ad aprire un solco, permettendo all'idea di correre rispettando l'ambiente di farsi largo. Non credo che siano in molti a farlo durante le corse su strada; noi, invece, lo facciamo e ci sta a cuore mostrare la sensibilità di amministrazione comunale e cittadini ai temi ambientali».
deejay
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten
deejay ten