Grandinata a Casamassima, chiuso da un mese il negozio Coin

La denuncia dei sindacati: "Completamente chiuso il piano superiore, ha potuto aprire, a singhiozzi, il piano terra"

sabato 17 settembre 2022 15.14
I dipendenti del punto vendita Coin sito all'interno della galleria del Parco Commerciale Casamassima e i dipendenti dei suoi Corner restano ancora in una condizione di grande incertezza dopo giorni di attesa per la riapertura del punto vendita.
La Coin oggi 17 settembre 2022 rimane nuovamente chiusa. Dal 19 agosto 2022, giorno in cui una forte grandinata ha investito Casamassima e alcuni paesi del Sud barese, lo storico negozio su due piani sito all'interno della galleria commerciale di Casamassima è rimasto completamente chiuso nel suo piano superiore e ha potuto aprire, solo a singhiozzi, il suo piano terra.
La grandine prima e la pioggia poi hanno danneggiato gravemente il piano superiore del punto vendita e hanno determinato gravi infiltrazioni anche al piano terra, la ragione è da rintracciare nell'incuria e nella disattenzione dell'ente gestore della galleria commerciale che, nonostante le segnalazioni ricevute nel corso di tutti questi anni, non ha mai provveduto ad una seria manutenzione del tetto del negozio.
Da un mese si cerca di ovviare con l'utilizzo di teloni in attesa di lavori di ripristino definitivi. La piccola tempesta di pioggia e grandine di questa mattina ha nuovamente impedito l'apertura del punto vendita che si sperava potesse riaprire almeno la parte al piano terra.
Chi ne fa le spese, denunciano la FILCAMS CGIL di Bari e la UILTUCS Puglia, sono i lavoratori, i quali sarebbero tornati in cassa integrazione a rotazione a partire da lunedì 19 settembre e che ad oggi hanno dovuto procedere ad uno smaltimento intensivo, e di fatto forzoso, di ferie e permessi.
Desta poi particolare preoccupazione la condizione dei lavoratori dei corner (in concessione da Coin) i quali non possono al momento usufruire neppure dell'ammortizzatore sociale e che rischiano di trovarsi, una volta terminato lo smaltimento di ferie e permessi, in una condizione di sospensione a reddito 0.
Le organizzazioni sindacali procederanno con una nuova richiesta di incontro urgente all'esito della quale valuteranno azioni da mettere in campo in tutela dei lavoratori al fine di mantenere il reddito e di consentire una ripresa del lavoro in condizioni di sicurezza.