Grandine a Bari, Cavone: «Fondi della Regione non sufficienti»

Il consigliere comunale invita il Governo a dichiarare lo stato di emergenza e chiede al sindaco di emettere un avviso per censire i danni

sabato 20 luglio 2019
«La violenta grandinata dei giorni scorsi ha messo in ginocchio le imprese agricole che operano nelle zone più colpite da un fenomeno, a memoria d'uomo, mai registrato alle nostre latitudini con una forza devastante che ha distrutto parte della produzione agricola di quest'anno. La Regione Puglia ha previsto uno stanziamento per la copertura dei danni registrati, ma si tratta di risorse insufficienti».

Con queste parole il consigliere comunale Michelangelo Cavone interviene, dopo il maltempo che la settimana scorsa ha flagellato la città, con l'obiettivo di trovare una soluzione per tutti coloro che sono risultati danneggiati.

«È fondamentale che intervenga il governo con la dichiarazione dello stato di emergenza per garantire un risarcimento per tutti coloro, e non penso solo agli agricoltori, ma a tutte le attività economiche e anche ai singoli cittadini che hanno visto danneggiati i propri beni - prosegue Cavone - Ho chiesto al sindaco di emettere un avviso rivolto a tutti, imprenditori, agricoltori, titolari di attività economiche e singoli cittadini, per raccogliere le segnalazioni dei danni riportati. Successivamente il comune dovrà avviare una interlocuzione con gli organi competenti della regione puglia affinchè, sulla base delle segnalazioni, provvedano a quantificare i danni e al conseguente rimborso, sperando che l'iniziativa della regione venga sostenuta anche dal governo».

«Io personalmente ho avuto modo di testimoniare la violenza del fenomeno - conclude- con pezzi di ghiaccio della dimensione di arance, e ho avuto modo di fare visita a famiglie disperate che in 5 minuti hanno visto compromesse le proprie attività e il proprio guadagno. L'area più colpita è quella costiera del nord barese sino a giovinazzo passando da bitonto. Proprio con il sindaco di Bitonto, stamane, ho fatto il punto della situazione ragionando sullle iniziative che le amministrazioni locali possono intraprendere a sostegno delle persone danneggiate dalla grandinata dell'11 luglio».