Gravina, inaugurata la casa di comunità per persone vulnerabili finanziata dal Comune di Bari
Un condominio sociale sovvenzionato dall'assessorato al Welfare e gestito dall’APS “Feel at Home”
mercoledì 5 luglio 2023
16.03
È stata inaugurata stamattina, alla presenza dell'assessora Francesca Bottalico, una nuova Casa di Comunità per persone vulnerabili a Gravina in Puglia (via Ancona 14): si tratta di un condominio sociale finanziato dall'assessorato al Welfare e gestito, a seguito di bando pubblico e co-progettazione, dall'APS "Feel at Home", destinato ad accogliere uomini e donne in condizioni di emergenza abitativa.
La struttura, che potrà ospitare sia nuclei familiari sia singoli, è suddivisa in due moduli abitativi da sei posti l'uno, ciascuno dotato di tre stanze, tre bagni e una cucina-soggiorno comune che si aggiunge allo spazio lavanderia. L'equipe è composta da un assistente sociale coordinatore e due operatori socio-sanitari. Agli ospiti saranno garantiti, oltre che vitto e alloggio, anche percorsi di orientamento lavorativo e servizi di mediazione linguistica (se necessari).
«Oggi inauguriamo, come assessorato al Welfare, un nuovo Condominio sociale nell'area metropolitana di Bari, per sostenere i cittadini più vulnerabili baresi in situazione di povertà abitativa e socio-sanitaria - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Le Case di comunità e i condomini sociali del Welfare rappresentano una scelta lungimirante avviata in via sperimentale sette anni fa a Bari e poi diventata modello in tante altre città italiane, un'esperienza che ha permesso di rispondere ai bisogni di tante persone senza dimora, adulti e famiglie vulnerabili. Oggi sono più di 800 le persone accolte ogni anno in queste strutture, con l'opportunità di partecipare a percorsi di inserimento sociale e lavorativo. Un modello di intervento, ormai riconosciuto buona prassi a livello nazionale e oggi adottata anche nell'ambito dei finanziamenti PNRR e Pon Metro plus. Mentre il governo taglia il fondo affitti, non interviene né per contrastare l'aumento dei mutui né per favorire politiche straordinarie per la casa, noi ci impegniamo affinché la casa continui a essere una priorità per tutti».
L'inaugurazione è stata preceduta da un momento di formazione e approfondimento dal titolo "Welfare e servizi a bassa soglia: il modello di Bari", nel corso del quale si è discusso delle Case di comunità, esperienza riconosciuta ormai buona prassi che il Comune di Bari ha adottato dal 2016 in risposta all'emergenza abitativa di singoli e/o famiglie grazie alla co-progettazione e collaborazione con enti del Terzo settore attivi nell'area metropolitana di Bari.
Negli anni, anche grazie alle risorse messe a disposizione dall'assessorato al Welfare di Bari, l'associazione "Feel at Home" è riuscita ad ampliare la propria equipe e, dunque, a dare risposte più efficaci in termini di progettualità, garantendo a molti degli ospiti dei servizi a bassa soglia percorsi di accompagnamento al lavoro e di acquisizione di una propria autonomia, coerentemente con l'obiettivo delle Case di Comunità che è quello di supportare chi vive una dimensione di particolare fragilità con prestazioni e servizi integrati.
La nuova struttura è stata intitolata al sacerdote Eustachio Montemurro, molto amato a Gravina, sua città natale.
Chiunque sia interessato a ricevere informazioni o prenotare un appuntamento può contattare il numero di telefono unico del Welfare comunale (080 5777777) oppure il numero del Municipio di riferimento.
I cittadini italiani e stranieri residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato sociale del Municipio di appartenenza.
I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato sociale della ripartizione Servizi alla persona - Ufficio di Piano - largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico.
I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato sociale della ripartizione Servizi alla persona - Ufficio di Piano - Sportello dell'Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico. In alternativa i cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio chiamando lo 080 5773968 o effettuando una videochiamata whatsapp al numero 351 7597636.
La struttura, che potrà ospitare sia nuclei familiari sia singoli, è suddivisa in due moduli abitativi da sei posti l'uno, ciascuno dotato di tre stanze, tre bagni e una cucina-soggiorno comune che si aggiunge allo spazio lavanderia. L'equipe è composta da un assistente sociale coordinatore e due operatori socio-sanitari. Agli ospiti saranno garantiti, oltre che vitto e alloggio, anche percorsi di orientamento lavorativo e servizi di mediazione linguistica (se necessari).
«Oggi inauguriamo, come assessorato al Welfare, un nuovo Condominio sociale nell'area metropolitana di Bari, per sostenere i cittadini più vulnerabili baresi in situazione di povertà abitativa e socio-sanitaria - ha dichiarato Francesca Bottalico -. Le Case di comunità e i condomini sociali del Welfare rappresentano una scelta lungimirante avviata in via sperimentale sette anni fa a Bari e poi diventata modello in tante altre città italiane, un'esperienza che ha permesso di rispondere ai bisogni di tante persone senza dimora, adulti e famiglie vulnerabili. Oggi sono più di 800 le persone accolte ogni anno in queste strutture, con l'opportunità di partecipare a percorsi di inserimento sociale e lavorativo. Un modello di intervento, ormai riconosciuto buona prassi a livello nazionale e oggi adottata anche nell'ambito dei finanziamenti PNRR e Pon Metro plus. Mentre il governo taglia il fondo affitti, non interviene né per contrastare l'aumento dei mutui né per favorire politiche straordinarie per la casa, noi ci impegniamo affinché la casa continui a essere una priorità per tutti».
L'inaugurazione è stata preceduta da un momento di formazione e approfondimento dal titolo "Welfare e servizi a bassa soglia: il modello di Bari", nel corso del quale si è discusso delle Case di comunità, esperienza riconosciuta ormai buona prassi che il Comune di Bari ha adottato dal 2016 in risposta all'emergenza abitativa di singoli e/o famiglie grazie alla co-progettazione e collaborazione con enti del Terzo settore attivi nell'area metropolitana di Bari.
Negli anni, anche grazie alle risorse messe a disposizione dall'assessorato al Welfare di Bari, l'associazione "Feel at Home" è riuscita ad ampliare la propria equipe e, dunque, a dare risposte più efficaci in termini di progettualità, garantendo a molti degli ospiti dei servizi a bassa soglia percorsi di accompagnamento al lavoro e di acquisizione di una propria autonomia, coerentemente con l'obiettivo delle Case di Comunità che è quello di supportare chi vive una dimensione di particolare fragilità con prestazioni e servizi integrati.
La nuova struttura è stata intitolata al sacerdote Eustachio Montemurro, molto amato a Gravina, sua città natale.
Chiunque sia interessato a ricevere informazioni o prenotare un appuntamento può contattare il numero di telefono unico del Welfare comunale (080 5777777) oppure il numero del Municipio di riferimento.
I cittadini italiani e stranieri residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato sociale del Municipio di appartenenza.
I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato sociale della ripartizione Servizi alla persona - Ufficio di Piano - largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico.
I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato sociale della ripartizione Servizi alla persona - Ufficio di Piano - Sportello dell'Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico. In alternativa i cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio chiamando lo 080 5773968 o effettuando una videochiamata whatsapp al numero 351 7597636.