Ha un ictus in crociera, la denuncia dei familiari: «Nessun soccorso immediato»
La sorella Rossella: «Mio fratello è stato lasciato 14 ore in infermeria, e trasportato in ospedale solo il mattino dopo»
venerdì 26 agosto 2022
11.03
Una crociera che si è trasformata in un incubo per un 52enne barese. La storia di Franco, 52 anni, di Carbonara, per certi versi ha dell'incredibile. Partito con la moglie da Civitavecchia lo scorso 14 agosto, a bordo di una nave Msc, la sera del 16 agosto, durante la sera di gala, ha un malore. Fin da subito si comprende la gravità di quanto sta accadendo a Franco, che rimane paralizzato per metà del corpo.
L'uomo viene condotto in infermeria, ma è qui che accade quello che i familiari ritengono assurdo. «Mio fratello è stato lasciato per 14 ore solo con un infermiere - denuncia la sorella Rossella - nessuno ha chiamato i soccorsi per farlo trasportare subito in un ospedale, e ci è stato detto dopo che le prime tre ore sono fondamentali quando ci sono problemi di questo tipo».
Ciò che ha, inoltre, stupito la famiglia è stato che, una volta a terra, al porto di Ibiza, è stato anche chiesto loro di pagare l'ambulanza per far trasportare Franco in ospedale. Ora, il 52enne è ricoverato in clinica in Spagna: «L'importante è che mio fratello si salvi e stia bene, ma non è giusto quanto accaduto e per questo abbiamo deciso di denunciare».
Nel frattempo, senza che la famiglia avesse chiesto nulla, si è messa in moto la solidarietà del quartiere Carbonara, e in diversi negozi si stanno raccogliendo fondi per aiutare la famiglia a supportare le spese di questa brutta situazione.
L'uomo viene condotto in infermeria, ma è qui che accade quello che i familiari ritengono assurdo. «Mio fratello è stato lasciato per 14 ore solo con un infermiere - denuncia la sorella Rossella - nessuno ha chiamato i soccorsi per farlo trasportare subito in un ospedale, e ci è stato detto dopo che le prime tre ore sono fondamentali quando ci sono problemi di questo tipo».
Ciò che ha, inoltre, stupito la famiglia è stato che, una volta a terra, al porto di Ibiza, è stato anche chiesto loro di pagare l'ambulanza per far trasportare Franco in ospedale. Ora, il 52enne è ricoverato in clinica in Spagna: «L'importante è che mio fratello si salvi e stia bene, ma non è giusto quanto accaduto e per questo abbiamo deciso di denunciare».
Nel frattempo, senza che la famiglia avesse chiesto nulla, si è messa in moto la solidarietà del quartiere Carbonara, e in diversi negozi si stanno raccogliendo fondi per aiutare la famiglia a supportare le spese di questa brutta situazione.